Lunedì 18 Novembre 2024

“Cara Utopia”, spettacolo al teatro Libero di Palermo - Video

PALERMO A teatro Stasera alle 21 all’Oratorio di San Mercurio, in vicolo San Giovanni degli Eremiti, Palermo, verrà presentato lo spettacolo "Lu chiantu di la luna": non solo poesia, ma anche musica, danza e canto. Faranno da cornice allo spettacolo, gli unici e magici stucchi del Serpotta che adornano l’oratorio. Sandro Messina, poeta per caso, reciterà teatralmente insieme a Monica Andolina (anche cantante), le sue poesie, scritte rigorosamente in vernacolo siciliano. Verrà accompagnato dalla danza di Linda Mongelli e la musica di Davide Morici alla chitarra, Sebastiano Zizzo al violino e Davide Pendino alle percussioni (i musicisti fanno parte della compagnia Cialoma arte mediterranea). - “Nessuna donna è “nenti miscatu cu nuddu”. E’ quello che scoprirà quando chiederà aiuto a uno psicologo, dovendo andare alla scoperta di se stessa, la "semenzara del festino”, vulcanico personaggio protagonista de “La semenzologa” in scena stasera alle 21,30 da Cantunera, in piazza Monte Santa Rosalia 12. Sul palco di questo giovanissimo teatro del centro storico, un testo pensato e creato dalla sua autrice e regista Anna Mauro per raccontare uno spaccato della nostra cultura, della quale fanno parte personaggi dai colori unici. Con Agostina Somma e Vittorio Gottuso. - La stagione del Teatro alla Guilla (via sant’Agata alla Guilla 18) si chiude con un doppio appuntamento stasera alle 20 e in replica, alle 21,30. Gli allievi del laboratorio teatrale "La bottega dell'attore", condotto da Sandro Dieli e da Valerio Strati, porteranno in scena "Antigone" di Jean Anouilh, adattamento e regia Valerio Strati. Con Giuseppe Benvegna, Simona Caleca, Paola Gullo, Maria Giulia Martinez, Marirosa Virdi. E "Le Baccanti" da Euripide, adattamento e regia Sandro Dieli. Con Simona Caleca, Paola Gullo, Maria Giulia Martinez. Ingresso: 5 euro. - Ultimo appuntamento con “PresenteFuturo” al Teatro Libero (piazza Marina): stasera e domani alle 21,15, la compagnia romana Nuove Officine porta in scena “Cara Utopia” di Maria Teresa Berardelli, adattamento di Marianna Di Mauro, che cura anche la regia con Claudia Crisafio. Viaggiamo per la strada, una qualunque, dove Pasqualina aspetta che passi qualcuno, per ascoltarla o darle una buona notizia, che aspetta da tempo. Gobba, sulle spalle la vita degli altri, ha visto passare e ripassare la gente. Ma oggi è un giorno importante e non può aspettare nessuno, è pronta e può andare. Da leggere Stasera alle 21,15 al Museo internazionale delle marionette (piazzetta Antonio Pasqualino), “L'artista e il potere. Episodi di una relazione equivoca”, incontro e riflessione con Serena Giordano e Alessandro Dal Lago, nell’ambito del progetto “Tadeus Kantor - Il senso della vita e della morte”. Si rifletterà sul tema dell’ultima pubblicazione di Serena Giordano e Alessandro Dal Lago (Il Mulino) che racconta l’artista come idolo, star culturale, le cui capacità creative si confonderanno con quelle decisive di venditore di se stesso ed esperto di marketing. Dialogheranno con gli autori Paola Nicita e Rosario Perricone. - Stasera alle 18 alla Libreria del mare, in via Cala 50, presentazione del libro di Luigi Ottogalli “Un porto, un racconto. Dieci avventure nei Caraibi occidentali”. 10 racconti nati dalla fantasia dell’autore, in altrettanti porti dei Caraibi occidentali, dove in una cornice ancora naturale, si incrociano i destini di singolari personaggi. Alle 18,30 presentazione del libro di Sara Favarò "Filastrocche e conte siciliane", all’associazione Flavio Beninati, via Quintino Sella 35. Interverranno la presidente dell’associazione Carla Garofalo e l’autrice. Edito da Di Girolamo, è il 44° libro di Sara Favarò che raccoglie le filastrocche della tradizione popolare siciliana con l'obiettivo di ricrearne la magia antica. - Sarà presentato alle 18,30 da Modusvivendi (via Quintino Sella 79) il libro di Pino Toro e Nuccio Vara "Palermo nel gorgo" (Istituto Poligrafico Europeo), con gli autori dialoga Salvatore Ferlita. La tragica vicenda di don Pino Puglisi e il tumulto che attraversava Palermo negli anni ‘90. Da un lato l'esperienza solitaria del parroco di Brancaccio nell'inferno di quel quartiere, dall'altro il lento, progressivo estinguersi della stagione esaltante della "Primavera". Alle 18 alla Feltrinelli (via Cavour 133) Piero Violante presenta il libro di Roberto Collovà “La strada di costa. I parchi nascosti” (Marsilio). Il parco come frammento di un'ipotetica origine, un monumento dell'origine. - Nuovo incontro con la poesia mediterranea a Gangi nell’ambito del Festival I ART. Dopo il polacco Mikolajewski, domani alle 18 nella biblioteca comunale, tocca al tunisino Moncef Ghachem raccontare in versi la Sicilia. Poeta, giornalista e uomo di mare, Moncef sarà il protagonista di un reading che gli vedrà al fianco il poeta Biagio Guerrera, la traduttrice Caterina Pastura e il musicista Giovanni Arena. Tema dell’incontro è il racconto della Sicilia contemporanea attraverso i viaggi letterari. E Moncef – che qualcuno definisce il “cantore del mare”. Da sentire Sarà il cantautore Joe Barbieri il protagonista del terzo appuntamento dei Concerti al tramonto, diretti da Roberto Bellavia per la PromoArtPalermo, con il carcere “Malaspina”, stasera alle 19,30 alla Tonnara Florio. Joe Barbieri mette in pausa il suo tour “Cosmonauta da Appartamento” – che fa seguito alla pubblicazione del suo nuovo album omonimo – per contribuire, con un recital, chitarra e voce, alla raccolta fondi che saranno trasformati in borse-lavoro in favore dei ragazzi del carcere minorile “Malaspina”. Poeta e cantautore presenterà alcuni dei suoi pezzi più belli. Schermi Stasera alle 21 alla sala De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa, via paolo Gili 4) l'associazione Lumpen e Franco Maresco, presentano l'ultimo grande restauro della Cineteca di Bologna: “Macbeth” di Roman Polanski. Nel 1971 il regista polacco torna al cinema dopo un periodo di assenza dopo la tragedia della morte della giovane moglie, Sharon Tate, e sceglie il dramma più cupo di Shakespeare, rimanendo fedele al testo, ma non risparmiando una violenza visiva che non aveva precedenti. Presentazione di Mimmo Cuticchio, autore di una recentissima messinscena del dramma. 5 euro. Appuntamenti Entrano nel vivo i festeggiamenti dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, patroni di Petralia Soprana. Le celebrazioni, organizzate dal Comune, dall’Arcipretura Parrocchiale e dal Comitato guidato da Aurelia Lo Mauro, sono già iniziate lo scorso 20 giugno con l’apertura de “U Fistinu” e si chiuderanno lunedì prossimo con l’imponente processione e lo spettacolo finale. Da oggi, in chiesa Madre dopo la Santa Messa, la processione con i simulacri minori dei SS. Pietro e Paolo, la fiaccolata, con esecuzione della banda musicale Verdi e spettacolo pirotecnico. - Atleti normodotati scenderanno in campo accanto a giocatori diversamente abili. Esibizioni sportive si alterneranno a screening e visite mediche gratuite. Convegni scientifici faranno da staffetta a momenti culturali e musicali. Ma non solo. Grande attenzione anche alle eccellenze dell’enogastronomia siciliana, ai prodotti a chilometro zero e alle regole sulla corretta alimentazione. Il centro commerciale Conca D’Oro, di via Lanza di Scalea, si trasforma in una cittadella dello sport e della salute dove ognuno sarà libero di partecipare gratuitamente scegliendo fra molteplici attività. Oggi “MediSportBenessere 2015” una grande vetrina organizzata dalla Armenyo Group in collaborazione conGulottacube srl. Dieci giorni, dal 19 al 28 giugno, per prendersi cura del proprio corpo attraverso una sana attività fisica, ma anche imparando a seguire le regole della prevenzione. - Per il ciclo “Cinque autori verso una fotografia di confine”, alla galleria XXS aperto al contemporaneo (via XX settembre 13) fino al 7 luglio, “Penultimo paesaggio in fondo”, mostra fotografica di Maria Cardamone, un progetto fotografico iniziato nel 2012, tra Italia e Gran Bretagna. L’autrice si confronta con il paesaggio. Cosa lo rende così? La figura del testimone fotografico a questo punto ha dato una risposta. Il progetto diventa un intimistico viaggio nelle emozioni: ai prolungamenti dell’esposizione fotografica, quasi come fosse la memoria umana ad estendersi verso il passato o il futuro, si aggiungono piccoli particolari, richiami di vita e attimi fuori dal tempo. Apertura martedì-sabato, dalle 17 alle 20. - Stamattina alle 9,30 parte dal piano antistante la Cattedrale, il tour culturale "Raccontare Palermo", un piacevole excursus tra le vie del centro storico della città alla scoperta dei luoghi più reconditi e delle storie più sorprendenti. Il percorso è stato organizzato in occasione della cerimonia del "Premio Arte d’amare" dall’associazione culturale Palermo Cult Pensiero; e sarà condotto da Emanuele Drago, docente e scrittore. Il tragitto toccherà la Cattedrale, l’oratorio dei Rossi, la chiesa dei quaranta martiri pisani, via Montevergini, il Piano del Pretore, discesa dei giudici, piazza Sant’ Anna, l’oratorio di San Lorenzo, via Alloro, lo Spasimo, l’oratorio dei Bianchi. Da vedere Stasera alle 18,30 alla galleria Francesco Pantaleone Arte contemporanea, si apre la nuova mostra “Le declinazioni della pittura”, collettiva a cura di Arianna Rosica, che racchiude opere di Stefano Arienti, Marco Bongiorni, Giuseppe Buzzotta, Paolo Canevari, Stefania Galegati Shines, John Kleckner, Angelo Mosca, Seb Patane, Jo Robertson, Angelo Sarleti, Michele Tocca e Vedovamazzei. Un incontro/confronto tra artisti di diverse generazioni pronti a presentare diverse modalità di declinare la pittura oggi. Una pittura che, mantenendo un’armonia sottesa misteriosamente nascosta, si fa installazione, gesto, azioni e processi. Fino al 15 settembre, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19, sabato fino alle 18. - La prima generazione di donne “scaricatrici di porto”: sono “Les filles de Palerme”, scatti di Patrice Terraz e Damiano Giuliano, nella mostra che apre “Vento di scirocco”, a Balestrate, organizzata dall’associazione Filippo Evola. Gli scatti sono in mostra fino a domenica in via Roma, a cura di Santi D'Anna dove sono anche le mostre “Non flessi ma riflessi” di Pietro Polizzi e Nello Costa, “Trama & ordito” di Chiara Polizzi, “Talìa cu c’è”, di Emilia Di Maggio e Simone Paruta. Alle 18,30 si presenta il libro di Daniela Gambino “101 cose da fare in Sicilia almeno una volta nella vita”; alle 22 live dei Maluverso in piazza Rettore Evola. - Una bellissima mostra, questa “Occhio di carne e di ferro”, ospitata al museo del giocattolo di Bagheria, alla Certosa. Gli scatti sono del decano dei fotografi palermitani, Gigi Petyx e la mostra è curata dal figlio Igor, fotografo anche lui. Esposte 37 immagini che vedono protagonisti i bambini di Palermo dagli anni ‘60 fino agli anni ‘80. Rivivono alcuni dei giochi “poveri” dei bambini, in splendidi scatti in bianco e nero. La mostra resterà per un mese. Alcuni scatti sono all’interno del libro “Palermo Petyx” di Laura Grimaldi e Claudia Mirto, edito da Dario Flaccovio - E’ in esposizione fino al 30 giugno alla Libreria Sciuti di via Sciuti 91/f (aperta ogni giorni tranne la domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20) la tela “La Vucciria inedita” di Mauri Lucchese che ha voluto riproporre il famoso dipinto di quello che fu il suo maestro, Renato Guttuso, seguendo alcune linee e pensieri che lo stesso pittore gli confidò da giovane. Secondo Lucchese, Guttuso gli disse che la donna ritratta al centro del quadro, avrebbe dovuto indossare una tshirt. La tela realizzata da Lucchese è un quadrato di un metro per lato, a tecnica mista; molto colorata, ripropone lo stile caratteristico di Guttuso. - A più di quindici anni dalla scomparsa del critico e artista Francesco Carbone, il creatore di Godranopoli, l’associazione culturale In situ, in collaborazione con Fabbrica102, presenta una selezione di documenti e foto reperiti durante la ricerca e l’opera di recupero dei materiali raccolti da Carbone, dal 2011 ad oggi. La mostra, ospitata da Fabbrica 102 in via Monteleone 34, si prefigge di ricordare ancor più che divulgare, l’esperienza di un uomo, uno studioso, un artista che ha saputo porsi da mediatore fra gli ambienti accademici e la vita reale. Un intellettuale la cui opera coincide con una vita intera. Fino al 6 luglio. - Villa Zito (via Libertà 52) riapre le porte e si trasforma in una grande pinacoteca di circa mille metri quadrati di sale espositive, disposte su tre piani. I visitatori potranno scoprire le opere più rappresentative della collezione pittorica della Fondazione Sicilia. Tele di grande valore, realizzate tra ‘600 e ‘900, dai più grandi maestri della storia dell’arte italiana. Il tutto è frutto del recupero dei pezzi dell’ex Banco di Sicilia, riottenuti dalle diverse filiali; e da altri, provenienti dal patrimonio della ex Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele per le province siciliane. Orari: martedì e giovedì, sabato e domenica 16/20, mercoledì e venerdì, 10/14. Biglietti: 5/3 euro. - Si trasferisce alla Mondadori di via Ruggero Settimo, dalla Fonderia Oretea dove finora è stata esposta, la mostra “Procedo, laddove non comprendo” di Pietro Alessandro Trovato. La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno negli orari della libreria. - Prorogata fino al 27 settembre a Palazzo Abatellis (via Alloro 4), la mostra “Prima idea. Bozzetti e modelli del ‘700 e del primo ‘800 dalle collezioni di Palazzo Abatellis” a cura di Gioacchino Barbera ed Evelina De Castro. La mostra è stata costruita su un buon numero di bozzetti e di modelli tratti dai depositi del museo, molti inediti o addirittura poco noti nella maggior parte dei casi, una “prima idea” di opere compiute: esposta la selezione di 40 dipinti dal tardo Seicento al primo Ottocento, di pittori siciliani (Antonino Grano, Filippo Randazzo, Vito D’Anna, Gioacchino Martorana, Mariano Rossi, Francesco Manno, Giuseppe Velasco) e non (Francesco Solimena, Sebastiano Conca, Corrado Giaquinto). - Al Margaret Café, in via Madonia 93 a Terrasini si può visitare la mostra di pittura “Il visibile naturale” di Giovanna Gennaro, a cura dell’associazione AsaDin e di Evelin Costa. Le opere di Giovanna Gennaro sono paesaggi che affiorano delicatamente, velati e sfumati con grazia, sembrano galleggiare in una dimensione tra il sogno e il tangibile, quasi ad elevarsi e cullarsi nell’aria, sostenuti da un respiro leggero che commuove. I toni tenui dall’azzurro velato di rosa, grigio, verde chiaro, bianco, appaiono come nebbia leggera e soffusa. Fino al 27 giugno. - Alla Galleria Prati (via Quintino Sella 77) la mostra “Simile, ma non identico”, doppia personale di Tony Gaeta e Antonio Sammartano, a cura di Andrea Lombardo. E’ la sintesi del matrimonio combinato da Franca Prati tra due pittori che amano il colore dalle tinte forti in modo “simile”, ma che sperimentano le capacità plastiche in modo “non identico”. Gaeta ama costruire architetture ardite su cui il colore viene tirato come un elastico. Sammartano ama le lunghe e larghe pennellate che gonfiano le tele di aria nuova. Il primo spinge il colore ad occupare vorticosamente gli spazi che sembrano non riuscire a contenerne l’impeto. Il secondo lascia che le parti vuote della tela vengano riempite dal visitatore, spinto a completarne il gesto. Fino al 30 giugno, 10/13 e 16,30/20. - All’Accademia di Belle Arti Abadir, presso l’ abbazia benedettina di San Martino delle Scale, riprende l'attività espositiva con la mostra "Opus Incertum" che raccoglie le opere degli allievi dei primi tre anni del corso di pittura. Il titolo scelto si riferisce al solido nucleo formato da ragazzi di età e provenienza diverse, pietre grezze unite dalla malta dell’arte. Nasce così un caleidoscopio di opere con tecniche e forme espressive diverse, che rompe il muro di silenzio che si era formato attorno all’Accademia. Aperta la sezione speciale "Rendez vous des amis" con opere di amici di Abadir (ex allievi e alcuni professori) in omaggio all'Accademia. A cura di Valentina Di Miceli. Fino al 12 luglio, martedì-domenica, 10/12 e 16/19. - Lo spazio Colazione da Tiffany (via Roma 475) ospiterà la mostra personale dell'artista Jacqueline Leone "La nature prend vie" circa una ventina di opere dedicate alla natura morta in chiave contemporanea. La mostra rimarrà aperta fino al 4 luglio, dal lunedì al sabato dalle 7,30 alle 18. - Per il ciclo “5 autori verso una fotografia di confine”, la mostra “Milano in Polaroid di Giancarlo Marcocchi, alla galleria XXS aperto al contemporaneo, in via XX settembre 13. “Milano in Polaroid” è stato il primo lavoro di Marcocchi su materiale Polaroid poi manipolato in fase di sviluppo. Realizzato alla fine degli anni ‘90, racconta la città nel suo rapporto con la pubblicità. Un lavoro a metà tra lo street e il reportage. 19 immagini originali, di dimensioni minute (10x10 cm) che in colori e inquadrature esprimono la milanesità di quegli anni che già prefiguravano il tramonto del clima sociale che aveva caratterizzato la Milano anni ‘80. Fino al 23 giugno, dal martedì al sabato, dalle 17 alle 20. - “Orgoglio e pregiudizio: 2000 anni di storia ebraica da Gerusalemme alla Sicilia”: è la mostra storica che si a palazzo Alliata di Villafranca, in piazza Bologni 18, nell’ambito di “1492 – 2014. Porta del Mediterraneo, dalla Sicilia a Gerusalemme” , organizzata da Suggestioni Mediterranee ed Elisabeth de Rothschild. Monete, documenti e bolle papali per tracciare la storia degli ebrei, tramite materiale di una collezione privata messa a disposizione dall’ associazione “Elisabeth de Rothschild”. Dalle origini dell’antigiudaismo fino ad oggi, attraverso sei sezioni: dalle origini al basso medioevo, la Controriforma, l’emancipazione, la propaganda antisemita del Fascismo, le leggi razziali, la Shoah e lo Stato di Israele. Fino al 28 giugno, tutti i giorni eccetto il mercoledì dalle 9,30 alle 18,30. 3 euro. - A Palazzo Belvedere (via Quintino Sella 76) si può visitare la mostra “Linguaggi contemporanei”, uno sguardo affascinante alle nuove tendenze astratte dell’arte italiana a partire dagli anni ’60 e ’70, per riapprodare alla pittura “sintetica” di soggetto degli anni ’80 della transavanguardia. Vengono nelle circa 30 opere in mostra messi di fronte e a confronto l’arte astratta di Accardi, Perilli, Sanfilippo, con il “cinetismo” di Biasi, Landi, Finzi e Massironi, la “pittura-pittura” degli “analitici” Guarneri, Olivieri, Marchegiani, Pinelli, Cotani, Verna, con Dadamaino e il concettuale Isgrò, Salvo con i poetici trans-avanguardisti Chia, Germanà e De Maria. Fino al 27 giugno, dal martedì al sabato 10,30-13 e 17-19,30. - Alla galleria bagherese di Adalberto Catanzaro, è in corso la personale “L’Arte segna il tempo - il tempo segna l’Arte” di Filippo Panseca a cura di Ezio Pagano, che si potrà visitare fino al 3 luglio. Il percorso artistico di Filippo Panseca inizia negli anni ’60, nell’ avanguardia palermitana devo l’artista ricerca una sua identità nel campo della sperimentazione, che lo porterà ad essere uno dei più importanti esponenti della Computer Art in Italia. La mostra nella settecentesca Villa Casaurro, presenta un allestimento costruito per affascinare il visitatore accompagnandolo verso un percorso ben preciso e coerente, proponendo al pubblico le opere che ci faranno ripercorrere la sua storia. Orari: dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. - La Via Crucis, o “via della croce”, è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Durante la Settimana Santa i cristiani pregano di fronte a quattordici immagini, dette “stazioni” della passione di Cristo. Le opere di Fernando Botero raccolte per l’esposizione “VIA CRUCIS la pasión de Cristo” rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. E’ possibile ammirare la mostra al Complesso Monumentale Palazzo Reale, Cappella Palatina fino al 30 settembre. Da lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40 (ultimo biglietto ore 17.00). Domenica e festivi dalle ore 8.15 alle ore 13.00 (ultimo biglietto ore 12.15). CATANIA Da vedere A Catania è in arrivo per Pasqua una nuova “covata d’autore”. Si tratta di cinquanta straordinarie opere d’arte dedicate, ispirate e concepite intorno ad altrettante uova di struzzo: è l’originale collezione raccolta negli ultimi tre anni dalla stilista Marella Ferrera che ha riunito intorno al progetto protagonisti del mondo dell’arte, della musica, del teatro, del cinema, del design e dell’alta cucina. LeUova d’autore2, dopo la fortunata edizione del 2012, saranno esposte, dal 28 marzo al 28 luglio al MF Museum & Fashion, l’atelier-museo di Catania che la Ferrera ha creato dal sapiente recupero dello spirito del museo settecentesco del Principe di Biscari. In mostra cinquanta opere e installazioni dove l’uovo di struzzo – proveniente ancora una volta dai due struzzi femmina Bibì e Bubù “adottati” dalla stilista - è il pretesto creativo intorno a cui dire e raccontare. Ma più spesso anche per raccontarsi. La mostra sarà visitabile da martedì a domenica, dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Biglietto unico 3 euro.

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