Venerdì 27 Dicembre 2024

"Nomos Jazz" a Palermo con Sarah Jane Morris e Antonio Forcione - Video

PALERMO Da leggere Oggi alle 18 alla libreria Broadway ci sarà la presentazione del presentazione del libro "La fine e l'inizio" (EdiKit edizioni) di Luigi Mancuso. Ingresso libero. Da sentire Oggi nell’ambito della rassegna "Nomos Jazz" al teatro Jolly dalle 21.30 al teatro Jolly sul palco ci saranno i musicisti Sarah Jane Morris e Antonio Forcione. Biglietto 20 euro. Da vedere Nell’ex-sacrestia dell’oratorio di san Lorenzo (via Immacolatella, 5) la mostra “Lo sguardo di Pino Mattone sugli anni ‘70”, esposizione di quadri e sculture realizzati dall’artista romano scomparso nel 2010. La mostra raccoglie solo una piccola parte delle opere degli anni ’70, ed è inserita nella Settimana delle Culture. Tra esse, le sculture in bronzo presentate alla II Biennale di Palermo, e una raccolta di grafiche a china e matita. Le opere raccontano un’epoca evidenziandone le principali problematiche, gli squilibri sociali, l’avanzamento incontrollato del processo d’industrializzazione. A cura di Maria Antonietta Spadaro e Lorenzo Mattone. Fino al 31maggio. - A Palazzo Jung (via Lincoln), la mostra fotografica “Immagina” di Michele Acampora, artista che in 40 anni di ricerca, ha raccolto oltre 130.000 scatti sul mondo e sull'umanità. Saranno esposte 52 fotografie, contrassegnata ognuna  solo dalla data e dal luogo in cui è stata realizzata. La vera particolarità della mostra sta nella scelta che le foto, selezionate secondo la sensibilità dell'autore, non hanno nessun tratto in comune fra loro, né forniscono un vero e proprio itinerario, ma offrono un panorama stimolante della vita di tutti i giorni : situazioni, volti, curiosità, giochi di luce, effetti naturali, scorci di ambiente. La mostra sarà aperta fino al 31 maggio dal lunedì al venerdì 9-13 e 16-19, sabato e domenica 9-13. - Alla galleria “L’Altro” a Palazzo Petrulla (via Torremuzza 6) una mostra che racconta com’è cambiato il modo di rappresentare la Sicilia in100 etichette di vino siciliano. “La Sicilia in etichetta” si inaugura alle 19 e resterà aperta fino al 30 maggio (ingresso libero, lunedì-domenica  16/20). La mostra, curata da Marco Castagna e Maricetta Gianfalla, è un viaggio nella Sicilia attraverso le immagini dei suoi vini più celebrati. Tre sezioni: Novecento, le etichette del secolo scorso; Contemporany, esempi di design moderno; e Awards, le etichette siciliane premiate nelle 19 edizioni del Vinitaly. - Alla Galleria di Francesco Pantaleone (corso Vittorio Emanuele) “Colore di città”, ultimo lavoro realizzato da Margherita Bianca che ha per oggetto la Palermo di ‘oggi’, aniconica per eccesso di discorso, essendo venuta su da mercimonio e non da fondazione. Le immagini di Margherita Bianca inducono - sfruttando in modo raffinato l’effetto prospettico - ad avvicinarsi alla città non città, alle cose ‘as they are’. Tra colore chimico e naturale essa appare dotata di luce propria che ne attenua l’irredimibilità, la mancanza metaforica di pathos. La mostra sarà in corso fino al 6 giugno, la galleria è aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19. Sabato dalle 10 alle 18. Ingresso libero. - Alla galleria Di Bella (via Isidoro la Lumia 94) la mostra“Piegare nel tempo” di Cesare Berlingeri. 20 opere che ripercorrono 15 anni di attività dell’artista. “Quando iniziai a piegare i miei dipinti – dice Berlingeri – ero affascinato dal fatto che un quadro dovesse nascondersi in sé. I dipinti piegati non hanno dimora, s'impossessano dello spazio”. Dai primi pezzi, alle piegature su tela fino ai cuscini. La mostra, a cura di Jacopo Russo, chiude il 12 giugno. - Enzo Venezia è artista, scenografo, grafico, cura video e realizza opere pittoriche. Lavora da anni al fianco dei maggiori registi non solo siciliani: finalmente la sua enorme produzione trova lo spazio di una grande antologica al secondo piano di Palazzo Sant’Elia (via Maqueda 81), all’interno della Settimana delle Culture. Il corpus espositivo comprende opere pittoriche, esercizi di grafica, video, scenografie e installazioni, organizzate lungo un frastagliato percorso espositivo: un vero e proprio lungo e affettuoso omaggio alla Palermo che si va scrollando di dosso i suoi miti e i suoi codici per acquisire leggerezza. Catalogo Glifo con testi di Emilia Valenza e Giuseppe Di Benedetto. La mostra durerà fino al 14 giugno, dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero. - Al museo di Villa Cattolica, a Bagheria, è in corso la grande mostra “Guttuso – ritratti e autoritratti”, a cura di Dora Favatella Lo Cascio e Fabio Carapezza Guttuso, terzo degli appuntamenti degli “Itinerari Guttusiani”. Oltre 70 tra ritratti e autoritratti del grande artista bagherese, a partire dal ritratto “Gioacchino Guttuso Agrimensore”, olio su tela che rappresenta il padre di Guttuso, per poi passare ad una carrellata di volti, noti e meno noti, che raccontano sodalizi, amicizie, amori, passioni e sullo sfondo, l’estrema sicilianità dell’artista. Da Moravia a Neruda, dai genitori ai colleghi pittori. Fino al 21 giugno 2015, tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Biglietti: 5/4/2 euro. Info: 091943609. - La Via Crucis, o “via della croce”, è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Durante la Settimana Santa i cristiani pregano di fronte a quattordici immagini, dette “stazioni” della passione di Cristo. Le opere di Fernando Botero raccolte per l’esposizione “VIA CRUCIS la pasión de Cristo” rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. E’ possibile ammirare la mostra al Complesso Monumentale Palazzo Reale, Cappella Palatina fino al 21 giugno. Da lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40 (ultimo biglietto ore 17.00). Domenica e festivi dalle ore 8.15 alle ore 13.00 (ultimo biglietto ore 12.15). A teatro Oggi e sabato alle ore 21.30 e domenica alle ore 18 all'ex chiesa di San Mattia a Palermo, Mimmo Cuticchio porta lo spettacolo  “Una corona sporca di sangue". Biglietto 12 euro. - Nei week end (da giovedì a domenica) fino al 7 giugno, Sergio Vespertino e Paride Benassai in "Allafaccianostra", musiche di Lello Analfino. Spampinato  e Valenza sono due vicini di casa che si detestano per poco e si odiano per tutto. Il destino paradossale vuole che i due, chissà come, si ritrovino nello stesso sogno. Nella realtà collezionano un’infinità di dispetti reciproci, ma nel sogno si    incontrano senza riconoscersi. Valenza è il carnefice e Spampinato è  la vittima… 18/14 euro. - Clown che mettono i brividi, acrobati dell’aria che le cui evoluzioni lasciano a bocca aperta, fachiri dalle abilità paranormali e mangiafuoco dalle doti spettacolari. Il tendone delParanormal Circus sbarca al centro commerciale Conca D’Oro di via Lanza di Scalea e con lui uno spettacolo coinvolgente sempre in bilico tra divertimento e paura. Una fusione tra arte circense e tecniche teatrali che coinvolge lo spettatore in un’escalation di adrenalina.Spettacoli  sino al 7 giugno. Per informazioni è possibile chiamare il 389.0613009 oppure collegarsi a www.paranormalcircus.com. - Oggi alle 18 e alle 21,15 al teatro Jolly ci saranno Pino Insegno e Roberto Ciufoli, coppia storica con il loro “Avanspettacolo”. Biglietti 18-20 euro. Fino al 31 maggio. CATANIA Da vedere A Catania è in arrivo per Pasqua una nuova “covata d’autore”. Si tratta di cinquanta straordinarie opere d’arte dedicate, ispirate e concepite intorno ad altrettante uova di struzzo: è l’originale collezione raccolta negli ultimi tre anni dalla stilista Marella Ferrera che ha riunito intorno al progetto protagonisti del mondo dell’arte, della musica, del teatro, del cinema, del design e dell’alta cucina. LeUova d’autore2, dopo la fortunata edizione del 2012, saranno esposte, dal 28 marzo al 28 luglio al MF Museum & Fashion, l’atelier-museo di Catania che la Ferrera ha creato dal sapiente recupero dello spirito del museo settecentesco del Principe di Biscari. In mostra cinquanta opere e installazioni dove l’uovo di struzzo – proveniente ancora una volta dai due struzzi femmina  Bibì e Bubù “adottati” dalla stilista - è il pretesto creativo intorno a cui dire e raccontare. Ma più spesso anche per raccontarsi.  La mostra sarà visitabile da martedì a domenica, dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Biglietto unico 3 euro.

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