PALERMO
Da leggere
“Sodoma divinizzata” è l'ultimo dissacrante ed eretico poemetto omoerotico di Piero Montana, che si presenta alle 18 alla Galleria dell'Eros in via Mattarella 64, a Bagheria. In questa opera in versi il poeta, ispirandosi ad Epifanio di Salamina, percorre la storia notturna dell'eros underground, dalle sette gnostiche libertine, alle dark room di sex club. Alle 16 alla chiesa di San Domenico in piazza Gabriele Bonanno, a Ciminna, si presenta il volume “Palermu lu nicu”. Con Manlio Munafò commissario della Provincia, Vincenzo Abbate e Gianvito Graziano, oltre alla cantautrice Serena Lao.
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Il nuovo libro di liriche d’arte sonora “ReMaRe” ideato e prodotto dal fiatista/compositore palermitano Giovanni Mattaliano, si presenta alle 18,30 a Torre Alba (Torre Cala rossa) sul lungomare Peppino Impastato di Terrasini. Il volume, edito da Simposium, raccoglie poesie ispirate al mondo dei suoni. Sarà presentato alle 17 alla pinacoteca del Museo Civico “Baldassarre Romano”, a termini Imerese, il libro-inchiesta “Il segreto di Anna”, scritto dal giornalista lucano Fabio Amendolara (EM EdiMavi), sulla morte del commissario di polizia Anna Esposito.
Appuntamenti
Dopo il successo dello scorso weekend, con oltre 1500 persone che hanno provato la sensazione di volare e di lanciarsi nel vuoto atterrando sul morbido, torna venerdì 15 e oggi a Palermo “Big Fly bag” ovvero il megamaterassone ampio 100 metri quadri e gonfiato ad aria compressa che non si distrugge mai, sopra il quale è possibile lanciarsi con tutto il corpo da un’altezza di 4, 7 o 10 metri, saltando al volo da una torretta. Il risultato è una sensazione di allegria ed eccitazione, come quelle che si provano quando si compie un gesto all’apparenza impossibile per l’uomo.
Da sentire
Stasera alle 21 al Teatro Garibaldi alla Kalsa/ (via Castrofilippo 30) due giornate dedicate alla musica elettroacustica de “Il pensiero elettronico” organizzate da Curva Minore con il Conservatorio di Trapani. Stasera si esibiranno gli Unmapped, gruppo fondato nel 2007 a Parigi, vincitore del concorso DI_Stanze. Giovanissimi compositori che usano il laptop per esplorarne la relazione con la reazione umana combinata agli strumenti ‘tradizionali’. Alle 21,45, la Classe di musica elettronica del Conservatorio di Trapani guidata dal compositore Marco Gasperini. 8/5 euro.
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Il nuovo locale che punta a monopolizzare la movida della città sceglie Le Morgane per rendere più brioso il sabato sera a Palermo. Stasera alle 22 al Florio in via Principe di Belmonte 45 (piazza Florio) Alessandra Ponente, Barbara Tutrone e Cinzia Gargano suoneranno per la prima volta in questa nuova realtà imprenditoriale, che punta a dare un nuovo corso al modo di divertirsi in città. L’ingresso al concerto è gratuito.
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Un tour andato completamente sold out ovunque in Sicilia, da chiudere nella propria città: Palermo. Così i Tre Terzi completano il loro “Disco’s tour” in giro per l’isola oggi alle 22 al Dorian in piazza Don Bosco 11, preceduto dall’apericena alle 20. Claudio Terzo, Ferdinando Moncada, Nicola Liuzzo e Diego Tarantino suoneranno brani tratti dal disco “Tre terzi” e brani di Lucio Battisti, Pfm, Equipe 84 e tanti altri. Nel corso della serata si sommeranno anche canzoni inedite non presenti nel disco: “Faccia a faccia”, “Poi cambierà”, “Il caffè” e “Galassie interstellari”. Ingresso a partire dalle 19,30. Per prenotare un tavolo telefonare allo 091 508 9722 o al 380 798 0615.
Da vedere
Oggi alle 17, alla Mondadori (via Ruggero Settimo) si apre la personale ”Euphrasia” di Vanessa Pia Turco, tappa di un ricco percorso artistico con vari premi e riconoscimenti. L’artista ha esposto per Rotary, Lions, Comuni di Roma e Palermo, Regione Sicilia, vari consolati e ambasciate. Sue opere sono al Museo Civico di Caltanissetta, al Sant’Elia, dal Museo Civico di Castronovo e al Circolo Ufficiali. Alle16,30 si potranno rivedere al De Seta (Cantieri della Zisa) i corti in concorso al festival sorsi Corti. Alle 21 proiezione di “Un altro mondo”, documentario di Thomas Torelli. Presente il regista.
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Stasera alle 17 nell’ex-sacrestia dell’oratorio di san Lorenzo (via Immacolatella, 5) si inaugura la mostra “Lo sguardo di Pino Mattone sugli anni ‘70”, esposizione di quadri e sculture realizzati dall’artista romano scomparso nel 2010. La mostra raccoglie solo una piccola parte delle opere degli anni ’70, ed è inserita nella Settimana delle Culture. Tra esse, le sculture in bronzo presentate alla II Biennale di Palermo, e una raccolta di grafiche a china e matita. Le opere raccontano un’epoca evidenziandone le principali problematiche, gli squilibri sociali, l’avanzamento incontrollato del processo d’industrializzazione. A cura di Maria Antonietta Spadaro e Lorenzo Mattone. Fino al 31maggio.
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Si inaugura alle 18 a Palazzo Jung (via Lincoln), la mostra fotografica “Immagina” di Michele Acampora, artista che in 40 anni di ricerca, ha raccolto oltre 130.000 scatti sul mondo e sull'umanità. Saranno esposte 52 fotografie, contrassegnata ognuna solo dalla data e dal luogo in cui è stata realizzata. La vera particolarità della mostra sta nella scelta che le foto, selezionate secondo la sensibilità dell'autore, non hanno nessun tratto in comune fra loro, né forniscono un vero e proprio itinerario, ma offrono un panorama stimolante della vita di tutti i giorni : situazioni, volti, curiosità, giochi di luce, effetti naturali, scorci di ambiente. La mostra sarà aperta fino al 31 maggio dal lunedì al venerdì 9-13 e 16-19, sabato e domenica 9-13.
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Stasera alle 17 alla Libreria del mare della Cala si inaugura la mostra malacologica con proiezione video “Il mare e l’uomo”. Presentano Paolo Balisteri e Manfredi Parasporo. Proiezione di diapositive sulle diverse forme di vita presenti nel mare: quale occasione migliore per gettare uno sguardo alla relazione che lega o slega l’uomo dal mare, nei suoi discreti interventi di gestione delle risorse e nelle sue innumerevoli operazioni di sovrasfruttamento. L’inetressante mostra malacologica “Le conchiglie del Mediterraneo” è curata dai biologi marini Paolo Balisteri e Manfredi Parasporo. L’incontro è organizzato con il gruppo Facebook M.R.N.
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Ritorna “La notte dei musei“, patrocinata dall’Unesco: stasera dalle 19 alle 22 si potranno visitare gratuitamente la Galleria d’arte moderna (piazza Sant’Anna), il Museo Pitrè (via Duca degli Abruzzi), il castello della Zisa con i giardini (aperti fino a mezzanotte), l’Ecomuseo del mare a Sant’Erasmo e la Palazzina Cinese. Alla Notte aderisce Palazzo Branciforte (aperto dalle 19,45 a mezzanotte, ingresso: 1 euro), il Museo del Vino di Palazzo Palagonia, dalle 18 a mezzanotte e mezzo, con degustazione gratuita di vini Pellegrino. Visita assistita serale della Torre di San Nicolò di Bari all’Albergheria (via Nunzio Nasi 18, 3 euro), dalle 18 a mezzanotte. E infine, un’occasione per scoprire la casa museo Stanze al Genio (via Garibaldi 11), con una tra le più grandi collezioni di maioliche al mondo. 7 euro.
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Sempre per la Notte dei musei, prolunga sino a mezzanotte l’orario di apertura anche il Museo Guttuso di villa cattolica, a Bagheria che ospita la mostra “Ritratti e autoritratti” dedicata al grande maestro siciliano. Oltre al museo Guttuso saranno visitabili la sala Borremans di villa Butera ed il Museo del giocattolo e delle cere della Certosa. Biglietto simbolico a 1 euro. Aperto gratuitamente dalle 15,30 anche il museo civico di Castelbuono, nel Castello dei Ventimiglia. Alle 22,30, concerto del duo di chitarre formato da Giulia Giambertone e Maurizio Raimondo che eseguirà brani di Paulo Bellinati, Isaac Albeniz, Manuel de Falla y Matheu, Astor Piazzolla.
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Alla galleria “L’Altro” a Palazzo Petrulla (via Torremuzza 6) una mostra che racconta com’è cambiato il modo di rappresentare la Sicilia in100 etichette di vino siciliano. “La Sicilia in etichetta” si inaugura alle 19 e resterà aperta fino al 30 maggio (ingresso libero, lunedì-domenica 16/20). La mostra, curata da Marco Castagna e Maricetta Gianfalla, è un viaggio nella Sicilia attraverso le immagini dei suoi vini più celebrati. Tre sezioni: Novecento, le etichette del secolo scorso; Contemporany, esempi di design moderno; e Awards, le etichette siciliane premiate nelle 19 edizioni del Vinitaly.
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A Palazzo Asmundo (via Pietro Novelli) la mostra “Il filo della memoria”, evento rievocativo del centenario della prima guerra mondiale e del settantesimo anniversario della Resistenza. Il Comando regione militare Sud esporrà cimeli, divise, documenti, il Comando regionale Sicilia della Guardia di Finanza e alcuni collezionisti privati. Esposta anche una raccolta fotografica sui caduti della prima guerra mondiale e dei soldati che riuscirono a tornare dal fronte, raccolte sotto il titolo "Nel centenario della Grande Guerra Sferracavallo ricorda i suoi cari". La mostra rimarrà aperta fino al 31 maggio, ogni giorno dalle 10 alle 13. 3 euro. Sullo stesso tema anche un’esposizione al Circolo Ufficiali di piazza Sant’Oliva, in corso fino alla fine del mese.
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Alla Galleria di Francesco Pantaleone (corso Vittorio Emanuele) “Colore di città”, ultimo lavoro realizzato da Margherita Bianca che ha per oggetto la Palermo di ‘oggi’, aniconica per eccesso di discorso, essendo venuta su da mercimonio e non da fondazione. Le immagini di Margherita Bianca inducono - sfruttando in modo raffinato l’effetto prospettico - ad avvicinarsi alla città non città, alle cose ‘as they are’. Tra colore chimico e naturale essa appare dotata di luce propria che ne attenua l’irredimibilità, la mancanza metaforica di pathos. La mostra sarà in corso fino al 6 giugno, la galleria è aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19. Sabato dalle 10 alle 18. Ingresso libero.
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La mostra di libri antichi “Nobili e Nobilari, genealogia e araldica” affianca la mostra “Amor Librorum” che ritorna domani e domenica dalle 10 alle 20 nella sala la Palmetta dell’Hotel delle Palme di via Roma 398. Ingresso libero. Si potranno scoprire libri pubblicati tra il XVI ed il XX secolo, alcuni dei quali molto rari come gli “Annali della città di Palermo” di Agostino Inveges stampati nel 1649; “La Sicilia nobile” del Marchese di Villabianca (1754); “La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia dalle loro origini ai nostri giorni” di Francesco San Martino De Spuches (1923). Inoltre vari nobiliari, tra cui: “Il Blasone in Sicilia” di Palizzolo Gravina (1871), il “Nobilario di Sicilia” di Antonio Mango di Casalgerardo (1915).
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E’ possibile visitare la XVIII biennale regionale della Fidapa a Termini Imerese, organizzata dalla sezione locale e patrocinata dal comune, nella scuola San Francesco D’Assisi (piazza Duomo). 40 artigiane esporranno le proprie opere, anche provenienti dalle province di Siracusa, Ragusa, Catania, Trapani e Agrigento. Aperta fino a domenica, dalle 10,30 alle 13 e dalle 17 alle 21. Ricordando l’anniversario della strage di Capaci, Neos Idea domani alle 12 al Liceo Ugdulena, ha organizzato il dibattito “Insieme con i giovani ancora Capaci... di non dimenticare!”.
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Alla galleria Di Bella (via Isidoro la Lumia 94) la mostra“Piegare nel tempo” di Cesare Berlingeri. 20 opere che ripercorrono 15 anni di attività dell’artista. “Quando iniziai a piegare i miei dipinti – dice Berlingeri – ero affascinato dal fatto che un quadro dovesse nascondersi in sé. I dipinti piegati non hanno dimora, s'impossessano dello spazio”. Dai primi pezzi, alle piegature su tela fino ai cuscini. La mostra, a cura di Jacopo Russo, chiude il 12 giugno.
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Enzo Venezia è artista, scenografo, grafico, cura video e realizza opere pittoriche. Lavora da anni al fianco dei maggiori registi non solo siciliani: finalmente la sua enorme produzione trova lo spazio di una grande antologica al secondo piano di Palazzo Sant’Elia (via Maqueda 81), all’interno della Settimana delle Culture. Il corpus espositivo comprende opere pittoriche, esercizi di grafica, video, scenografie e installazioni, organizzate lungo un frastagliato percorso espositivo: un vero e proprio lungo e affettuoso omaggio alla Palermo che si va scrollando di dosso i suoi miti e i suoi codici per acquisire leggerezza. Catalogo Glifo con testi di Emilia Valenza e Giuseppe Di Benedetto. La mostra durerà fino al 14 giugno, dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.
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"La mia natura" é il titolo della mostra d'arte del pittore Giuseppe Bartocci ospitata nel verde dell’antico giardino sede dei vivai Lo Porto (corso Calatafimi 262). 20 tele in cui l'artista ha focalizzato l’attenzione sugli alberi e sui paesaggi mettendosi ancora una in volta in gioco con uno stile del tutto personale vivo di colori e non solo, anche senza dimenticare ciò che la natura subisce quotidianamente. La mostra è aperta oggi dalle 9 alle 13. Alla Libreria del Mare della Cala, la personale di pittura di Maurizio Brancato, “Isole”. Una selezione di dipinti, nei quali i plastici delle isole, rigorosamente in scala, fluttuano su mari di colori acrilici. Ustica isolata, le Egadi, le Pelagie e le Eolie. Fino al 21 maggio.
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Alla terza edizione di «Verso lo Zenith. Il soffio divino dell’arte», mostra d’arte che si svolge a Monreale da oggi al 22 maggio, parteciperanno anche i termitani Giovanni Salamò, Giuseppina Onorato e Maria Antonietta Onorato. La mostra, a cura di Francesca Mezzatesta è patrocinata dal comune di Monreale alla galleria civica Sciortino. Salamò sarà presente con le due opere “Il tramonto” e “La cattedrale di Cefalù”; Onorato con “La luce nell’arte è vita” e Maria Terrana con le tele “Pace interiore ...sale della vita” e “La finestra sul giardino”, e con due abiti da lei dipinti.
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Allo Studio Bazan di via Massimo D’Azeglio 7, la personale di Lucia Ragusa, “Giardini mediterranei”, curata da Arnaldo Romani Brizzi. La mostra è composta da 25 opere, olio su tela, tavola, cartone. Si potrà visitare, invece, fino al 15 maggio allo spazio di Giuseppe Veniero (piazza Cassa di Risparmio 21) una nuova personale di Michelangelo Galliani, “Oratorio dell’inganno” ispirata al vicino oratorio di San Lorenzo da cui fu trafugata, nel 1969, la “Natività” del Caravaggio. È stata la sacralità del luogo a far accendere in Galliani la scintilla: l’artista emiliano presenta una decina di sculture in marmo e piombo, tutte inedite, esposte a parete, salvo una, collocata al centro, fulcro dell’intera esposizione.
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Gli artisti Michelangelo Balistreri, Giovanna Calabretta, Salvatore Calò, Ferdinando e Francesca Caronia, Vincenzo De Guardi, Paola La Monica, Gabriella Lupinacci, Rosalia Marchiafava, Letizia Marchione, Giusy Megna, Gianni Provenzano, Mariella Ramondo, Rosario Trapani, Loredana Troia, Felicia Vadalà e Giovanni Ventimiglia presentano le loro libere creazioni artistiche ispirate alla figura di padre Pino Puglisi. La collettiva che le ospita si intitola “La forza dell'amore - in memoria di Padre Puglisi” ed è ospitata nella chiesa di Sant'Ippolito al Capo (via Porta Carini 33) dove resterà fino al 25 maggio. Da martedì a venerdì 8/12, domenica 8,30/12, venerdì anche 16/18,30.
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Alla galleria XXS (via XX settembre 13), “Palermo. Polaroid Art” di Anna Fici, una mostra su Palermo e i suoi dintorni raccolta in 22 polaroid in originale, lavorate a mano in fase di sviluppo; e di 11 stampe fine art con il marchio Digigraphie. Un lavoro fotografico che, come tutti i lavori realizzati con le tecniche di manipolazione delle Polaroid, mette insieme arti e linguaggi differenti: la fotografia dello scatto di partenza, le tecniche di incisione con cui l’artista ha scolpito l’emulsione polaroid nella fase del suo sviluppo, il gusto pittorico complessivo che ha guidato la realizzazione delle opere. Purtroppo da alcuni anni le pellicole Polaroid non vengono più prodotte e le opere realizzate prima della loro scomparsa sono uniche perché il procedimento non è più realizzabile. Fino al 17 maggio.
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Al museo di Villa Cattolica, a Bagheria, è in corso la grande mostra “Guttuso – ritratti e autoritratti”, a cura di Dora Favatella Lo Cascio e Fabio Carapezza Guttuso, terzo degli appuntamenti degli “Itinerari Guttusiani”. Oltre 70 tra ritratti e autoritratti del grande artista bagherese, a partire dal ritratto “Gioacchino Guttuso Agrimensore”, olio su tela che rappresenta il padre di Guttuso, per poi passare ad una carrellata di volti, noti e meno noti, che raccontano sodalizi, amicizie, amori, passioni e sullo sfondo, l’estrema sicilianità dell’artista. Da Moravia a Neruda, dai genitori ai colleghi pittori. Fino al 21 giugno 2015, tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Biglietti: 5/4/2 euro. Info: 091943609.
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La Via Crucis, o “via della croce”, è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Durante la Settimana Santa i cristiani pregano di fronte a quattordici immagini, dette “stazioni” della passione di Cristo. Le opere di Fernando Botero raccolte per l’esposizione “VIA CRUCIS la pasión de Cristo” rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. E’ possibile ammirare la mostra al Complesso Monumentale Palazzo Reale, Cappella Palatina fino al 21 giugno. Da lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40 (ultimo biglietto ore 17.00). Domenica e festivi dalle ore 8.15 alle ore 13.00 (ultimo biglietto ore 12.15).
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NOVE è il titolo di un ampio progetto - promosso dall’Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana e realizzato dal Museo Regionale d'Arte Contemporanea Palazzo Belmonte Riso, dalla Galleria d’Arte Moderna di Palermo e dall’Associazione Ars Mediterranea, in collaborazione con la RizzutoGallery - che ha al centro il lavoro del fotografoDavide Bramante e costituisce un momento significativo nella sua prolifica e cosmopolita carriera. Bramante realizza le sue opere fotografiche con la tecnica della esposizione multipla in fase di ripresa, risultato di più scatti (da quattro a nove) sulla stessa porzione di pellicola, caratteristica distintiva unica che ha assicurato a Bramante un posto più che meritato nella fotografia d’arte. Ne risultanovisioni simultanee di grandi città, porzioni assemblate dei suoi tanti viaggi e dei suoi pensieri, opere d’arte suggestive e seducenti dove i luoghi più rappresentativi di ogni città riescono a convivere diventando interpretazioni dello spirito collettivo. La sovrapposizione è una delle tecniche più affascinanti della fotografia ma usata molto di più nel cinema. Bramante la usa per uscire, andare in giro per il mondo e catturare immagini, e invece che ricondurle a un reportage documentario, lo fa diventare un’opera a parte, un altro mondo.La mostra è visitabile fino al 17 maggio alla Gam.
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La mostra antologica “Estoy viva” di Regina José Galindo ai Cantieri culturali alla Zisa (via paolo Gili 4) resterà aperta stasera fino alle 20. Alle 18,00 spazio talk a cura di Simone Lucido con la presentazione del libro di Alessandro Dal Lago “Le avventure di Ismail”. Invece alle 17,30 alla Galleria d’arte moderna (piazzetta sant’Anna) per il ciclo “20 minuti con un’opera - Conversazioni alla GAM”, Giuseppe Barbera, professore di colture arboree parlerà sulla tela “Veduta di Palermo” di Francesco Lojacono. La natura e la storia si incontrano nella Conca d'oro lasciando una ricchezza di segni che dimostra la complessità e la varietà di un paesaggio, agrario e naturale, noto nel mondo
A teatro
Nei week end (da giovedì a domenica) fino al 7 giugno, Sergio Vespertino e Paride Benassai in "Allafaccianostra", musiche di Lello Analfino. Spampinato e Valenza sono due vicini di casa che si detestano per poco e si odiano per tutto. Il destino paradossale vuole che i due, chissà come, si ritrovino nello stesso sogno. Nella realtà collezionano un’infinità di dispetti reciproci, ma nel sogno si incontrano senza riconoscersi. Valenza è il carnefice e Spampinato è la vittima… 18/14 euro.
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Ultimo appuntamento di stagione per il Teatro al Massimo dove stasera alle 21,15 debutta "L'altalena" di Nino Martoglio. In scena fino al 17 maggio, un cast di dieci attori capitanati da Pippo Pattavina che cura anche la regia dello spettacolo prodotto dal Teatro. “L’altalena” - scrive Pattavina - potrebbe essere una storia d’altri tempi, se Martoglio non vi avesse inserito con grande abilità teatrale due barbieri “giovani di bottega” Ninu e Pitirru, al servizio del principale Neli, costruendo una serie di situazioni esilaranti che ripropongono tipi e macchiette della Catania d’inizio secolo”.
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Riprendono al Teatro Jolly (via Costantino), le repliche di “Un primo e un secondo”, il nuovo spettacolo di Toti & Totino che per la prima volta hanno voluto al loro fianco le due giovani Serio Sisters e Giorgia Migliore. Tra avanspettacolo e cabaret, la nuova scommessa del duo che si cimenta in un lavoro nuovo, ma giocato anche su grandi classici come una rivisitazione della “Cammesella”. Nel secondo tempo lasciano spazio al duo canoro che rielabora in modo originale, canzoni della prima metà del ‘900. Repliche fino a domenica alle 18.
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Stasera alle 21 al Teatro Finocchiaro (via Roma) va in scena “La contesa", esilarante commedia sul "gioco di equivoci" di due amici che si contendono una grande passione: le donne. I due autori, Antonio Delmar e Stefano Valenza, il primo palermitano ed il secondo romano, restituiscono al pubblico una comicità irresistibile legata alle loro terre d'origine. Oltre ad i due autori-attori, saranno in scena Stefania Vitale e Casimiro Alaimo, che firma anche la regia. La commedia è una produzione del Teatro Finocchiaro. Biglietto posto unico: 15 euro.
CATANIA
Da vedere
A Catania è in arrivo per Pasqua una nuova “covata d’autore”. Si tratta di cinquanta straordinarie opere d’arte dedicate, ispirate e concepite intorno ad altrettante uova di struzzo: è l’originale collezione raccolta negli ultimi tre anni dalla stilista Marella Ferrera che ha riunito intorno al progetto protagonisti del mondo dell’arte, della musica, del teatro, del cinema, del design e dell’alta cucina. LeUova d’autore2, dopo la fortunata edizione del 2012, saranno esposte, dal 28 marzo al 28 luglio al MF Museum & Fashion, l’atelier-museo di Catania che la Ferrera ha creato dal sapiente recupero dello spirito del museo settecentesco del Principe di Biscari. In mostra cinquanta opere e installazioni dove l’uovo di struzzo – proveniente ancora una volta dai due struzzi femmina Bibì e Bubù “adottati” dalla stilista - è il pretesto creativo intorno a cui dire e raccontare. Ma più spesso anche per raccontarsi. La mostra sarà visitabile da martedì a domenica, dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Biglietto unico 3 euro.
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