Venerdì 15 Novembre 2024

Pietro Adragna, una fisarmonica siciliana nel mondo - Video

PALERMO. Accarezza la fisarmonica come fosse una donna, mischia Rossini e Piazzolla e li stravolge un po’: e da Valderice ha conquistato il mondo musicale legato al suo strumento. L'appena ventiseienne Pietro Adragna - che ha ottenuto finora due titoli mondiali - ha studiato il repertorio varieté con il Frederich Deschamps. E adesso lo ripropone per l'apertura del Teatro Finocchiaro, la sala liberty che, appena recuperata, aprirà i battenti stasera alle 19 con una visita «teatralizzata» (a ingresso gratuito) con cui giovani attori e musicisti racconteranno la storia della struttura e le innumerevoli «leggende» artistiche ad essa legate. La visita sarà divisa in tre momenti e occuperà l'intero teatro, dal foyer alla sala, all'elegante sala da tè. Una prima parte più classica racconterà la nascita del teatro nel 1922, l'eleganza delle soirée, l'amore dei palermitani per il nuovo spazio borghese. Una seconda parte tutta siciliana sarà affidata agli attori Ciccio Randazzo e Diego Sammartino, alla cantante Linda Armetta e al violinista Ivan Greco. Infine, pillole di gran varietà, can can e burlesque. degli anni ’30, ’40: e qui entrerà in campo il giovane fisarmonicista siciliano che ha avvicinato la musica a poco più di cinque anni quando riproduceva ad orecchio gli studi della sorella maggiore al clarinetto. «Sono andato a studiare a Trapani con Salvatore Graziano, poi al Conservatorio, piano e direzione d'orchestra. Oggi studio a Firenze con Alessandro Pinzauti». Un sogno? Dirigere un'orchestra suonando la fisarmonica solista. Esiste? «Mi dicono di sì, io vorrei provare. In questi mesi faccio più concerti all'estero che in Italia, ma spero presto di tornare a casa, magari proprio al Finocchiaro per un concerto con il Pietro Adragna Ensemble: fisarmonica, contrabbasso e percussioni». ALTRE NOTIZIE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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