Venerdì 22 Novembre 2024

Asterix torna al cinema per lottare contro il regno degli Dei - Il trailer

ROMA. «Asterix incarna maliziosamente tutte le virtù dei nostri antenati Galli», così nel 1959 nasce questo singolare fumetto con la sceneggiatura di Goscinny e disegni di Uderzo che ora riapproda al cinema per l'ennesima volta con "Asterix e il regno degli Dei" che in Francia ha incassato nella prima settimana 6.2 milioni di euro e sarà invece nelle sale italiane con Koch Media dal 15 gennaio. Orgoglio sciovinista d'Oltralpe contro la mai superata umiliazione subita dai romani nel passato, Asterix porta avanti anche questa volta la sua taglia piccola di guerriero pieno di ingegno che ha sempre a portata di mano una boccetta di Panoramix, magica pozione che non può che ricordare le droghe cosiddette speed, anfetaminiche, che gli conferisce, da un momento all'altro, una forza erculea. Insieme a lui, con gli improbabili pantaloni a strisce, l'obeso Obelix. I due, amici fin da piccoli, sono anche, come racconta la ministoria del 1994 'La nascita di Asterix e Obelix', nati lo stesso giorno. Obelix è insomma un personaggio buffo, grasso, placido e gioviale. La storia di questo ultimo film, 'Asterix e il regno degli Deì, è ambientata nel 50 avanti Cristo, quando tutta la Gallia è occupata dai Romani. Tutta? No! Un villaggio dell'Armorica abitato da irriducibili Galli resiste ancora e sempre all'invasore. Esasperato dalla situazione, Giulio Cesare decide di cambiare tattica: poichè il suo esercito non è riuscito a imporsi con la forza, conquisterà quei barbari portando la civiltà romana fino alle porte del villaggio. Bisognerà, quindi, costruire tutto intorno al villaggio una zona residenziale per nobili romani: 'Il Regno degli deì. Riusciranno i nostri amici Galli a resistere alla tentazione del lucro e degli agi della vita romana? Per citare un pò i numeri di questo fenomeno, va detto che 'Le Avventure di Asterix il Gallicò ha riscosso un successo straordinario. Il primo albo, pubblicato nel 1961, vende 6.000 copie. Dieci anni più tardi, il 17/o albo 'Asterix e il Regno degli deì vende più di un milione di copie. Il 1977 segna invece la tragica la scomparsa di Renè Goscinny, alla cura dei testi, ma Albert Uderzo, dietro richiesta dei lettori, decide di proseguire la serie. Realizzerà più di 9 albi. Nel 2013, Uderzo mette, infine, nel cassetto le matite e affida i suoi personaggi a un nuovo duo: Jean Yves Ferri e Didier Conrad, che insieme realizzano Asterix e i Pitti. Tradotto in 24 lingue, si rivela un successo internazionale.

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