ROMA. Suonando un medley di colonne sonore di Ennio Morricone è riuscito a conquistare i giudici, facendo commuovere Maria De Filippi, e il pubblico a casa che lo ha televotato. È siciliano - vive a Serradifalco, nel Nisseno, ma trascorrendo l'intera estate a Realmonte è agrigentino d'adozione - il finalista di Tù sì que vales, il talent show in onda su Canale 5 il sabato sera che ha come giudici proprio Maria De Filippi oltre che Gerry Scotti e Rudy Zerbi. Gabriele Palmeri è l'oboista diciassettenne, diplomato lo scorso anno all'Istituto superiore di studi musicali di Caltanissetta, che ha staccato il pass per la finalissima di sabato. E sia a Serradifalco che a Realmonte è già un tripudio di maxischermi per seguire le ultime performance di un giovane che è già oboista all'Accademia del Teatro alla Scala di Milano. E sabato sera si esibirà anche assieme al padre Angelo, un insegnante di musica che ai suoi due figli ha trasmesso la viva passione dell'oboe. «Sono contento di essere arrivato in finale - dice il giovane e talentuoso musicista -. Sono l'unico siciliano e spero che con il televoto, tramite un cellulare, inviando un sms con il codice che mi verrà assegnato, la mia Isola mi sostenga. Sono grato ai miei genitori: a mio padre che mi ha trasmesso la sua passione e mi ha sempre supportato ed aiutato; a mia madre Tania che non mi ha fatto mai mancare affetto e sostegno pieno». «La redazione del programma - racconta Angelo Palmeri - mi ha chiesto di partecipare allo spettacolo della finale assieme a mio figlio. Sarà una cosa molto particolare. Ci stiamo organizzando al meglio. Vogliamo aiutarlo in questa bellissima esperienza». ALTRE NOTIZIE A PAGINA 32 DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA