ROMA. Prosegue la saga ambientata nel futuro allo stesso tempo dispotico e distopico, color seppia e claustrofobico di Hunger Games. In una serie in cui gli archetipi sono tutti al posto giusto, 'Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I' di Francis Lawrence (la seconda parte è stata già girata e uscirà nel 2015) continua ad essere sulle tracce di quel pubblico young adult che in genere non tradisce mai in sala. E ci riesce con questa storia plumbea dalle ambientazioni gotiche e una filosofia da Grande Fratello, in sala dal 20 novembre con Universal. La pellicola, sequel del film del 2013 'Hunger Games: La ragazza di fuoco', è la trasposizione cinematografica del romanzo distopico (ovvero anti-utopico alla potenza) 'Il canto della rivolta', scritto da Suzanne Collins e ambientato in un futuro post apocalittico. Questa volta la coraggiosa Katniss Everdeen (il premio Oscar Jennifer Lawrence) è riuscita a fuggire dagli ultimi Hunger Games e ha rincontrato Gale (Liam Hemsworth). Non solo: è venuta anche a sapere dell'attacco che Capitol City ha scatenato contro il suo Distretto 12 allo scopo di sedare le rivolte in tutta Panem. La ragazza, ancora con nel cuore Peeta (Josh Hutcherson), scopre che il ribelle Distretto 13, dato per sconfitto, è ancora in lotta con Capitol City e il suo super-cattivo presidente Snow (Donald Sutherland). Katniss si ritrova, così, di nuovo a combattere una vera e propria guerra, con gravi conseguenze per lei e per quelli a cui vuole bene, che la condurrà a scoprire verità scomode e inaspettate anche su quel Distretto 13 e sul suo presidente Coin (Julianne Moore). E cambieranno anche i suoi rapporti con lo stesso Gale a cui è profondamente legata. Mentre a Peeta è stato fatto un vero e proprio lavaggio del cervello che lo spinge a falsificare la realtà e a schierarsi con Capitol City, Katniss, guidata anche mediaticamente come opportuno sia, si mette, con tanto di costume nuovo e frecce ultima generazione, a capo della rivolta dei distretti contro Capitol City. Non sarà certamente facile questa guerra, ma la rivolta è iniziata. Ora su come andrà a finire bisogna aspettare la seconda parte, ovvero l'ormai vicino 2015. Nel cast anche: Philip Seymour Hoffman, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Jeffrey Wright, Stanley Tucci, Toby Jones, Willow Shields, Sam Claflin, Jena Malone, Natalie Dormer, Mahershala Ali.