Giovedì 19 Dicembre 2024

Palermo, infiltrazioni a San Domenico: la tomba di Falcone rischia di allagarsi

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Piove sulla tomba di Giovanni Falcone, il giudice ucciso dalla mafia nella strage di Capaci del 23 maggio 1992. Nella navata sud della chiesa di San Domenico a Palermo, una vasta macchia d'acqua incombe sulla sepoltura di marmo che la pioggia rischia di allagare. Decine di persone ogni giorno entrano nel Pantheon degli uomini illustri della Sicilia per rendere omaggio al giudice.

La denuncia del rettore della chiesa

"Se continua così sarò costretto a transennarla e sarebbe un disastro - dice padre Sergio Catalano, rettore di San Domenico - . Un mese e mezzo fa era una piccola macchia e adesso è sempre più estesa. Chi si assumerà la responsabilità se dovessero cadere dei pezzi di intonaco sui turisti? Potrebbe aprirsi una voragine come in altri punti della chiesa - sottolinea Catalano - . L'acqua con le prossime piogge aumenterà, bisogna intervenire subito". Le sepoltura consiste in una tomba a terra costituita da un loculo interrato in calcestruzzo armato al di sopra del quale è stato collocato un monumento funebre costituito da una lastra in pietra ed un blocco in marmo. La sepoltura è stata collocata nella sesta cappella lungo la navata destra della chiesa nella quale è già presente, tra gli altri, il monumento funebre intitolato ad Emerico Amari.

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