Pomeriggio di proteste e manifestazioni a Palermo a causa della misure restrittive contro il Covid-19 imposte dal Governo. Petardi, fumogeni e cariche della polizia. Il corteo pacifico dei commercianti che si stava svolgendo a Palermo si è trasformato d’improvviso in un uno scontro tra alcuni appartenenti ai centri sociali e gli agenti in tenuta antisommossa. La polizia ha compiuto delle cariche, apparentemente in reazione al lancio di petardi e bottiglie di vetro.
Un operatore video è stato ferito all'orecchio da una bomba carta ed è stato trasportato in ospedale: non è in gravi condizioni. Il primo lancio di petardi, una bomba carta ha colpito il cameraman, Michele Schillaci, esplodendo a pochi centimetri dalla testa: l'uomo e' cosi' caduto. Sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto a fornire le prime cure.
La polizia ha inseguito i manifestanti dei centri sociali lungo corso Vittorio Emanuele. Poi questi sin sono intrufolati in una via laterale facendo perdere le proprie tracce nelle stradine del mercato della Vucciria. Lungo la via hanno divelto cestini, fioriere, panchine. Due manifestanti, comunque sono stati fermati dalla polizia a Palermo e caricati in un’auto di servizio.
"E' ben accetta ogni forma di protesta, anche estrema ma entro i limiti della legalità. Siamo qui, in piazza, per invitare gli italiani alla disobbedienza civile», aveva detto Massimo Ursino, leader palermitano di Forza nuova e organizzatore e promotore del comitato Italia Libera che ha indetto la manifestazione in corso in piazza Indipendenza, a Palermo, e che si era svolta senza problemi. «Ignorare il lockdown che distrugge le nostre attività economiche, lasciare aperti negozi, palestre, bar applicando prosegue - le regole minime anticontagio: distanziamento, mascherine e continuare a lavorare".
"Oggi alcuni gruppuscoli isolati che ricorrono ad inaccettabili atti di violenza hanno confermato il senso di responsabilità e la civiltà dei tanti che pur colpiti da una gravissima crisi sanitaria ed economica stanno legittimamente protestando in modo civile. Nel dare la mia piena solidarietà alle forze di polizia impegnate, ribadisco che occorre dare risposte a chi sta subendo tale crisi, con adeguati e immediati interventi del Governo nazionale e della Regione, che non possono ignorare le conseguenze sociali ed economiche di provvedimenti, pur necessari, per contrastare una mortale pandemia", ha detto Leoluca Orlando.
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