Incendi, Coldiretti Sicilia: "Indispensabili azioni di prevenzione in inverno"
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Agosto è stato uno dei mesi più devastanti per il territorio siciliano. Non sono state assolutamente messe n campo attività adeguate per contrastare prima di tutto le azioni di criminali che mettono a repentaglio la vita umana devastando intere zone. Lo afferma con Coldiretti Sicilia con riferimento all'incendio che questa notte ha visto Altofonte (Pa) in preda alle fiamme con centinaia di sfollati. "È chiaro che siamo di fronte ad un vero e proprio piano criminale che distrugge migliaia di ettari di boschi, macchia mediterranea malformando il territorio per sempre. Occorre avviare piani antincendio già dall' inverno - aggiunge Coldiretti Sicilia - altrimenti come ogni anno siamo costretti a rincorrere le emergenze. Il diffondersi dei roghi è favorito dalle alte temperature anche se il 60% di essi è di origine dolosa, ma è pure effetto della chiusura delle aziende agricole: Nella maggioranza dei boschi italiani non si trova più la presenza di un agricoltore che – evidenzia la Coldiretti – possa gestirli in un Paese come l’Italia dove più di 1/3 della superficie nazionale è coperta da boschi per un totale di 10,9 milioni di ettari. La corretta manutenzione aiuta a tenere pulito il bosco e ad evitare il rapido propagarsi delle fiamme in caso di incendi".