Giovedì 19 Dicembre 2024

Mafia e scommesse, le intercettazioni: "Prendi tot e li fai recapitare a Messina Denaro"

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Patrimonio sequestrato all’imprenditore 35enne Carlo Cattaneo, ritenuto in stretti rapporti con Matteo Messina Denaro. La Dia ha eseguito a Castelvetrano il decreto di sequestro di beni nei confronti dell’imprenditore attivo nel settore dei giochi e delle scommesse, indiziato di appartenere a Cosa nostra. Interessati imprese e beni per oltre 300 mila euro. L’attività si basa sulle acquisizioni investigative dell’operazione «Anno zero», svolta nel 2018, nei confronti di numerosi affiliati a famiglie mafiose del mandamento di Castelvetrano, fra i quali Carlo Cattaneo e Rosario Allegra (recentemente deceduto), cognato del latitante Matteo Messina Denaro per averne sposato la sorella Giovanna, accusati rispettivamente di concorso esterno e partecipazione in associazione di tipo mafioso. Allegra, rivolgendosi a Cattaneo gli dice: "Il problema sai quale è? Che non è che c'è sta questione che...la questione quale è? Che praticamente...se per i soldi del 26 che ti sei dimenticato!" Cattaneo replica: "Ma assolutamente non è così" e poi aggiunge "Io ti assicuro che...io non posso avere rapporti con lui (Messina Denaro)" e Allegra chiarisce: "Tu non è che devo avere rapporti con lui...tu devi fare semplicemente...saltare la porta aperta! Tu prendi Tot e li dai a Ciccio e gli dici di portarglieli a casa".

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