Domenica 22 Dicembre 2024

Traghetti sequestrati alla Caronte&Tourist, la finanza: "Mancavano requisiti di sicurezza"

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"Le indagini condotte  hanno consentito di accertare che i traghetti usati per la tratta Trapani-Isole Egadi fossero sprovvisti dei requisiti di sicurezza necessari per il trasporto delle persone a mobilità ridotta". A spiegarlo nell'intervista è il colonnello della guardia di finanza di Palermo, Gianluca Angelini, in relazione all'operazione «Alto mare» della Guardia di finanza di Palermo e Messina, che ha portato al sequestro di tre traghetti e 3 milioni e mezzo di euro alla Caronte&Tourist Isole Minori spa per frode in pubbliche fornitura danni della Regione siciliana. "L'indagine è partita dall'esposto presentato da un'azienda esclusa dalla gara d'appalto, che lamentava irregolarità nell'aggiudicazione dell'appalto", spiega Angelini. Gli approfondimenti investigativi svolti dal Nucleo Pef di Palermo hanno consentito di accertare che la nave «Pace» presenta gravi carenze tecniche e strutturali in ragione delle quali non è assolutamente possibile trasportare in sicurezza persone a mobilità ridotta. Tali difformità (rispetto a quanto previsto sia dalla normativa vigente che dal bando), accertate anche dai competenti organi tecnici nel corso delle periodiche attività ispettive, non sono mai state sanate e, conseguentemente, non avrebbero consentito la partecipazione nè, soprattutto, l’aggiudicazione della gara alla Ngi (ora Caronte & Tourist Isole minori). Le indagini hanno anche consentito di riscontrare l’avvenuto ricorso a sostituzioni irregolari del traghetto designato per la tratta Trapani/Isole Egadi, non autorizzate preventivamente dalla stazione appaltante, ma, soprattutto, avvenute con ulteriori traghetti ("Caronte" e "Ulisse") anch’essi carenti dei requisiti previsti per il trasporto delle persone a ridotta mobilità. Ulteriori ispezioni delle navi con l’ausilio di ingegneri navali, nominati consulenti tecnici dall’autorità giudiziaria inquirente, hanno definitivamente confermato l’ipotesi investigativa circa l’assoluta inidoneità dei tre traghetti e sul conseguente concreto rischio (in caso di naufragio o incendio).

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