"Dopo 18 giorni di assoluto silenzio i due governi sembrano muoversi. Perfetto, che si prendano le loro responsabilità. Da parte nostra c'è completa disponibilità a trasferire le persone a bordo delle loro imbarcazioni, però su quali imbarcazioni? Dopo 18 giorni mettiamo queste persone a bordo di navi comunque anche capaci di fare soccorso, ma che non sono dei traghetti, dove le mettiamo, in coperta? Ancora per terra?".
E’ quanto ha dichiarato il presidente della ong Open Arms, Roberto Gatti, che ha aggiunto: "Che dopo tanto silenzio si arrivi a presentare delle offerte del genere, è totalmente incomprensibile, totalmente surreale". "Tra l’altro - ha sottolineato - stamattina abbiamo fatto un calcolo, abbiamo provato ad affittare un aereo che da Catania porterebbe le persone a Madrid: un Boeing per 200 persone viene 240 euro a passeggero. Per risolvere il caso Acquarius l’altro anno sono state pagate circa 290 mila euro per la nave della Guardia costiera, per l'altra nave non è stato neanche detto quanto si è speso. Ma di cosa stiamo parlando se non del disprezzo che le istituzioni stanno mettendo in atto con queste persone".
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