PALERMO. Nuova ondata di sbarchi tra Palermo e Catania. Questa mattina sono arrivati al porto di Palermo 210 migranti dalla nave spagnola Santa Maria. Tra gli sbarcati ci sono: tre bambini sotto i 9 anni, nove donne incinta e nove minori tra 9 e i 18 anni.
Altre 505 delle oltre 1.400 persone salvate sono invece a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranee e Medici senza Frontiere che si sta dirigendo verso il porto di Catania. Il mare molto mosso sta creando difficoltà nelle operazioni di sbarco. Tra i migranti anche un neonato di appena due settimane.
Intanto la ong spagnola ProActiva Open Arms ha pubblicato sul proprio profilo Twitter le foto di due cadaveri, che sono stati recuperati nel Mediterraneo centrale davanti alla Libia. Il commento a corredo della foto: “Morti, sono morti. Sono un giovane e un neonato. I loro familiari, i loro padri, piangono e piangeranno amaramente la loro perdita”.
Sono 11 le operazioni di soccorso che si sono susseguite nella giornata di ieri e che hanno consentito di salvare 1.457 persone che erano a bordo di un barcone, 7 gommoni e tre barchini. I soccorsi coordinati dalla sala operativa della Guardia costiera di Roma, hanno visto impegnate motovedette della stessa Guardia costiera italiana e della Guardia di Finanza, navi del dispositivo “EunavforMed operazione Sophia” e delle Ong.
I due corpi erano a bordo di un gommone e sono stati presi a bordo della “Open Arms” assieme a 571 migranti, tra loro 188 donne, 153 minori e 30 neonati; oltre la metà sono ancora sulla nave spagnola mentre 256 sono stati poi trasferiti sulla nave Sea Watch 3 della omonima Ong tedesca. Molti di loro, hanno reso noto gli equipaggi delle Ong, hanno problemi di salute anche gravi.
immagini di Marco Gullà
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