PALERMO. "Non vorrei essere costretto ad un'azione civile per danno immagine alla Sicilia per tre cretinate che non sono state fatte". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta incontrando i giornalisti dopo le polemiche sul Bio Cluster Mediterraneo all'Expo 2015 di Milano, come riporta l'AdnKronos
"Non è vero che i padiglioni sono chiusi, non è vero che non si fanno attività - dice ancora Crocetta -. Vorrei però aggiungere che lo spazio è stato consegnato dagli organizzatori di Expo solo il 30 aprile, senza copertura ed ha piovuto. Non c'era l'impianto Wifi".
E sul commissario del Bio Cluster Dario Cartabellotta, dice: "Mi rendo conto che è difficile recuperare l'immagine di Cartabellotta che pulisce con la scopa dentro il cluster, perché nella società dei media le immagini hanno una forza imponente, che possono essere coperte solo da altre immagini".
Crocetta dice ancora: "Expo non ha ancora provveduto a mettere le insegne esterne, il wifi, i cavi elettrici non sono stati sistemati. Ma cominciamo a dare una proporzione alle cose, sono disfunzioni organizzative, ma tutto questo è sufficiente a creare un danno d'immagine? Alcune regioni non hanno avviato neppure i padiglioni, mentre quello della Sicilia è funzionante ma ha delle criticità che gli organizzatori affermano di volere sistemare nel giro di qualche giorno".
Cartabellotta: Biocluster sarà sistemato a breve. "Dopo la nota trasmessa a Expo in cui ho annunciato la sospensione delle attività per i problemi negli spazi del BioCluster, il commissario Sala ha risposto ieri alle 22 assicurando che le disfunzioni saranno risolte a breve, già domani Telecom lavorerà alla rete wifi e presto sarà realizzata la copertura dello spazio esterno". Così il responsabile unico del BioCluster per conto della Sicilia, Dario Cartabellotta, in conferenza stampa a Palazzo d'Orleans, assieme al governatore della Sicilia Rosario Crocetta, all'assessore all'Agricoltura Nino Caleca.
Caricamento commenti
Commenta la notizia