PALERMO. Confiscati i beni del boss Benedetto Capizzi. Le indagini patrimoniali sono state avviate dai carabinieri a seguito dell'operazione "Perseo". Dagli accertamenti è emerso come Capizzi, nonostante fosse detenuto a seguito di due condanne all'ergastolo, non solo continuava ad essere il reggente del mandamento di Villagrazia - Santa Maria di Gesù, ma dopo gli arresti di Salvatore e Sandro Lo Piccolo, progettava di ricostituire la Commissione Provinciale di "Cosa Nostra" e di guidarla. Nel video ecco le conversazioni con il figlio Sandro, tramite il quale Benedetto Capizzi impartiva le sue direttive: "Se qualcuno vuole alzare la 'cricchia' (cresta ndr) se la cali perché ci lascia la pelle, chiaro?...Pugno duro, hai capito? Pugno duro con tutti!".
In un'altra conversazione, intercettata nel corso di un summit di mafia tra Giovanni Adelfio, Giuseppe Scaduto e Sandro Capizzi, venivano definiti gli aspetti salienti della Commissione Provinciale di "Cosa Nostra": "...all'ultimo ci sediamo e cerchiamo di fare una specie di Commissione all'antica... cinque, sei, otto cristiani come si faceva una volta e quindi la responsabilità se dobbiamo fare una cosa ce l'assumiamo tutti".
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