PALERMO. Sull'inchiesta sulla fornitura di pannoloni a pazienti morti per ottenere rimborsi e in cui sono coinvolte 6 persone, tra cui farmacisti e un dipendente dell'Asp, l'intervista al procuratore capo di Palermo Leonardo Agueci: "La sanità è uno dei settori che da sempre è sotto la nostra attenzione perché elevata è la quantità di risorse pubbliche in circolazione, più ampia sia a livell0 territoriale che per numero di prestazioni erogate. In questo caso si è scoperto un marchingegno che passava attraverso l'azione di un funzionario, neanche di elevato grado, che operava indisturbato e che si serviva della complicità di farmacisti. Messo in moto un meccanismo molto lucroso che sottraeva risorse alle pubbliche amministrazioni in danno delle persone più bisognose".
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