«Sconfiggere la piaga
della fame, aggravata dai conflitti e dagli immensi sprechi di
cui spesso siamo complici». È l'auspicio di papa Francesco nel
messaggio pasquale Urbi et Orbi. «Proteggere gli indifesi,
soprattutto i bambini, le donne e gli anziani, a volte fatti
oggetto di sfruttamento e di abbandono», ha aggiunto.
«Ti preghiamo, Gesù
glorioso, fà cessare ogni guerra, ogni ostilità grande o
piccola, antica o recente!», ha invocato Francesco nel messaggio
Urbi et Orbi. Il Papa, oltre che per gli scontri in Centrafrica,
ha fatto appello per la Siria, chiedendo «l'audacia di negoziare
la pace», e per i negoziati tra Israeliani e Palestinesi.
«Che gli animi si
volgano alla riconciliazione e alla concordia fraterna in
Venezuela». Nelle scorse settimane, in seguito agli scontri tra
governo e opposizione e dopo una richiesta ufficiale di
intervento, la Santa Sede ha manifestato disponibilità a seguire
le trattative nel Paese latino-americano. Per il Vaticano, la
situazione è attualmente seguita dal nunzio apostolico mons.
Aldo Giordano.
Papa Francesco chiede
che siano «illuminate e ispirate iniziative» di «pacificazione
in Ucraina, perchè tutte le parti interessate, sostenute dalla
Comunità internazionale, intraprendano ogni sforzo per impedire
la violenza e costruire, in uno spirito di unità e di dialogo,
il futuro del Paese».
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