Ha scherzato con la sua ospite, la first lady cinese Peng Liyuan; ha giocato a ping pong con uno studente e si è lasciata fotografare dalle decine di turisti che l'hanno circondata mentre, sempre accompagnata da Peng, visitava la Città Proibita. Della prima giornata in Cina di Michelle Obama, la moglie del presidente americano Barack, si può dire tutto meno che sia stata piatta. Vestita im modo semplice - camicia bianca, pantaloni scuri e giacca senza maniche - Obama, con le figlie Malia e Sasha e la madre Marian Robinson, è arrivata alle 9.30 alla scuola Normale di Pechino, che prepara gli studenti che vogliono andare all' Università all'estero. Una studentessa di 16 anni ha fatto vedere alla First Lady americana come si scrivono i caratteri cinesi, poi lei stessa si è cimentata nella difficile impresa di tracciarne un paio. «Sono nervosa», ha detto mentre intingeva il pennello nell' inchiostro. «Non ce n'è ragione», è intervenuta prontamente Peng Liyuan. La consorte del presidente Xi è la prima First Lady cinese a ricoprire un ruolo pubblico sul modello delle sue omologhe occidentali. Ufficiale dell' Esercito di Liberazione Popolare (Pla), famosa cantante di motivi popolari, Peng è profondamente diversa dalla tradizione sottotono delle precedenti mogli dei leader cinesi.