Lunedì 18 Novembre 2024

Governo Renzi, Fabrizio Barca beffato da un finto Vendola

«Sono sotto pressione, Nichi, una pressione che è crescente... Ma io non ci penso proprio, tanto per essere chiaro, ma proprio proprio!». Fabrizio Barca cade nella trappola che gli tende «La Zanzara», dissacrante trasmissione di Radio 24, e confessa a un finto Nichi Vendola di aver ricevuto l'offerta di fare il ministro dell'Economia nel governo Renzi e di averla rifiutata (sopra la l'audio della telefonata). In più, l'ex ministro della Coesione sociale accusa l'editore di Repubblica Carlo De Benedetti di aver fatto mille pressioni per convincerlo ad accettare. Nella telefonata rubata da La Zanzara, Barca racconta di aver declinato l'offerta durante un colloquio con Graziano Delrio, braccio destro di Renzi e, a quanto si dice, futuro sottosegretario alla presidenza del Consiglio. «Ho parlato con Graziano - dice Barca - e pensavo 48 ore fa di averla stoppata questa cosa. Sono stato proprio chiarissimo». Poi Barca si lancia in una sparata contro Repubblica e il suo editore. «È iniziata la sarabanda del paron della Repubblica che continua... Lui non si rende conto che io più vedo un imprenditore dietro un'operazione politica, più ho conferma di tutte le mie preoccupazioni». Barca dice che dalla Repubblica è partito un «forcing» per convincerlo ad accettare il ministero dell'Economia, culminato nel sondaggio lanciato dal sito del giornale, «Chi vorresti come ministro dell'Economia», dove metà dei partecipanti fa il suo nome. «Ma tu hai rifiutato», insiste il finto Vendola. Risponde Barca: «Ho rifiutato secco. Ieri ho dovuto scrivere un messaggio. Attraverso la Annunziata mi è arrivato un messaggio: ma se ti chiama il presidente? Ho dovuto mandare un sms scritto così: 'Vi prego di non farmi arrivare nessuna telefonata'». Chiamata in causa, Lucia Annunziata conferma l'sms ma precisa: «L'sms a Fabrizio Barca? Era mio, facevo il mio mestiere. Gli ho scritto 'ma se ti chiama il presidente?', intendendo naturalmente il presidente della Repubblica non De Benedetti. Nessuna dietrologia, nessuna pressione, come molti altri giornalisti ho mandato in queste ore un sms ai nomi in circolazione tra i possibili nuovi ministri di governo». La sfuriata di Barca contro De Benedetti non resta senza risposta: «Rimango sbalordito - replica l'editore di Repubblica - non lo vedo, non lo sento e non scambiamo messaggi da diverso tempo. Non capisco pertanto da chi abbia ricevuto queste presunte pressioni a fare il ministro dell'Economia, certamente non da me. Non mi occupo di nomine politiche perchè non è il mio mestiere».

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