Neve candida, tenerezza e buoni sentimenti per Belle, grande e candido cane dei Pirenei e Sebastien, coraggioso orfano di sette anni: la loro storia è diventata prima un classico della letteratura per ragazzi con il romanzo di Cecile Aubry, poi è approdata in tv, a metà anni '60 con un telefilm, sempre scritto dalla Aubry e interpretato da suo figlio Mehdi, e a inizio anni '80 un cult globale con il cartone animato. Ora a proporla sul grande schermo, per una nuova generazione di bambini, e non solo, è Nicolas Vanier, con Belle e Sebastien. Il film arriva nelle sale francesi in questi giorni e in quelle italiane il 30 gennaio distribuito da Notorious Pictures. Dopo essere stato protagonista di un red carpet ad hoc, con il grande cane Belle, tra bambini e fiocchi di neve al Festival internazionale di Roma, ora l'esperienza natalizia sarà rinnovata anche a Sorrento in occasione delle giornate professionali. Il 4 dicembre dalle ore 18, in Piazza Tasso a Sorrento, durante la storica cerimonia di accensione delle luci dell'albero di Natale ci sarà un ospite d'eccezione: Belle. «Sono cresciuto con il telefilm, ne ero appassionato, perchè parlava di animali, di natura di montagna, diventati molto importanti nella mia vita di adulto - ha spiegato il regista a Roma -. Quando la Gaumont mi ha offerto il film, mi angosciava un pò l'idea di provare a riproporre una storia che mi aveva lasciato un segno così profondo. Ma ho accettato la sfida di distinguermi dalla serie televisiva, restando fedele agli elementi base della storia».