Domenica 24 Novembre 2024

Il Papa in Brasile: la gioventù è la finestra per il futuro

«Per aver accesso al Popolo brasiliano bisogna entrare dal portale del suo immenso cuore; mi sia quindi permesso in questo momento di bussare delicatamente a questa porta. Chiedo il permesso di entrare e trascorrere questa settimana con voi. Io non ho nè oro nè argento, ma porto ciò che di più prezioso mi è stato dato, Gesù Cristo». Parole affettuose del Papa nel suo primo discorso pubblico ai brasiliani, durante la cerimonia di benvenuto nel palazzo Guanabara, all'inizio del suo primo viaggio internazionale. A Guanabara, davanti alla presidente Dilma Rousseff, la cerimonia ufficiale di benvenuto, dopo il benvenuto del popolo lungo la strada. Anche qui, come in volo verso Rio, il Papa ha parlato dei giovani. «La gioventù - ha spiegato il Papa davanti ai vertici istituzionali e politici del Paese - è la finestra attraverso la quale il futuro entra nel mondo, e quindi ci impone grandi sfide. La nostra generazione - ha aggiunto - si rivelerà all' altezza della promessa che c'è in ogni giovane, quando saprà offrirgli spazio; tutelarne le condizioni materiali e spirituali per il pieno sviluppo; dargli solide fondamenta su cui possa costruire la vita; garantirgli la sicurezza e l'educazione affinchè diventi ciò che può essere; trasmettergli valori duraturi per cui vale la pena vivere; assicurargli un orizzonte trascendente per la sua sete di felicità autentica e la sua creatività nel bene; consegnargli l'eredità di un mondo che corrisponda alla misura della vita umana; svegliare in lui le migliori pontenzialità per essere protagonista del proprio domani e corresponsabile del destino di tutti»

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