Sabato 30 Novembre 2024

Sott'acqua per 34 ore e 30 secondi: il record di un disabile

È riemerso questa mattina alle 10, sul litorale di Santa Caterina di Nardò a Lecce, Paolo De Vizzi, trentottenne disabile di Manduria (Taranto), che ha trascorso sott'acqua, ad una profondità di nove metri, ben 34 ore e 30 secondi, fissando così il record mondiale assoluto di permanenza in immersione. Paolo si era immerso nella tarda serata di venerdì, tuffandosi dal gommone "Hurricane" dell'Esercito, supportato, tra gli altri, dai paracadutisti del 185esimo reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi, gli stessi che stamani lo hanno assistito nella fase di emersione e di ricondizionamento. Durante la permanenza sott'acqua, De Vizzi è stato assistito da un team specializzato, tra i quali due medici subacquei, e da uno staff tecnico. A nove metri di profondità De Vizzi ha giocato a dama, svolto attività motoria, ha mangiato frutta e verdura e si è anche riposato. De Vizzi è diversamente abile dal 1996, quando venne investito da un camionista. Da sempre amante del mare, ha conseguito tutti i brevetti per le immersioni subacquee. Ad oggi vanta due record mondiali per disabili: il primo ottenuto nel 2011 quando raggiunse i 62,3 metri di profondità in immersione con bombola caricata ad aria; il secondo realizzato nel 2012, rimanendo in immersione prolungata per 20 ore. «Mi si è allagata improvvisamente la muta e per 14 ore ho dovuto lottare contro l'ipotermia. È stata una battaglia cercando di non pensare al freddo che sentivo. Ma ce l'ho fatta, sono felice e non vedo l'ora di tornare subito in acqua». Sono le prime parole pronunciate da De Vizzi.

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