Venerdì 03 Maggio 2024

"Una lettera al Papa", arriva rap sui temi scottanti della Chiesa

Un rap dedicato al Pontefice: si intitola «Una lettera al Papa» e affronta in stile hip hop le questioni più scottanti sulle quali la Chiesa dovrà presto misurarsi, soprattutto ora che è stato eletto Papa Francesco: dalla regola del celibato agli abusi sessuali, dai rapporti del Vaticano con i separati e divorziati alla chiusura nei confronti degli omosessuali. Autore e interprete è Dydo degli Huga Flame, gruppo hip hop di Varese nato nel 2000, e il brano è contenuto nel suo primo album solista, Schiavo dei Sogni, disponibile su iTunes a 4,99 euro. Per una strana coincidenza, Dydo, all'anagrafe Dino Dispenza, 31 anni, con questo album è uscito proprio il 28 febbraio scorso, giorno delle dimissioni di Joseph Ratzinger. In «Lettera al Papa», sopra il video, Dydo si rivolge idealmente al Papa porgendogli alcune domande: «Ammetto di non essere un buon cristiano/ credo in Dio ma non in Chiesa e Vaticano», canta Dydo, autore anche di un romanzo "conscious" intitolato Schiavi dei Sogni, complementare all'album in cui 5 storie analizzano e approfondiscono i contenuti del disco attraverso gli occhi dei loro protagonisti. Dydo nel brano si chiede «perchè un prete non può sposarsi, avere un figlio e famiglia cui dedicarsi?/ saprebbe meglio cosa consigliare quei fratelli già sull'orlo di un tracollo famigliare/ e si eliminerebbero tutti gli stupri e non si dovrebbero più insabbiare questi contenuti». E ancora: «Il sesso è naturale, se lo opprimi poi fisicamente diventa un'ossessione mentale», aggiunge il cantautore condividendo idealmente la stessa posizione espressa pochi giorni fa da Dario Fo sul Fatto Quotidiano. Il rapper affronta quindi la questione della non accettazione da parte della Chiesa della diversità («creata dallo stesso Dio che dite di rappresentare») e canta il «disprezzo riflesso nei soprusi su chi ha l'unica colpa di essere nato diverso». Ma anche delle coppie separate o divorziate, «punite un errore con una vita di dolore». Insomma, «ogni cosa che dà piacere è vista come spunto del male dentro le pene - canta ancora Dydo -. Così chi soffre non può rialzarsi vede in voi l'unica speranza cui aggrapparsi». Di Papa Francesco ancora deve farsi un'idea precisa: «Già stanno girando notizie sul web... mi sembrano dei retroscena un po' forzati. Vorrei cercare di capire che cosa fa. Posso però dire che mi sembra abbia un'attitudine più simpatica dell'altro...». Staremo a vedere.

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