Sabato 27 Aprile 2024

Scontri in Siria, l'appello di una giornalista ferita

In questo video Edith Bouvier, stesa in un letto di quello che sembra un ospedale da campo spiega di essere rimasta ferita nel bombardamento che ha ucciso l'inviata del Sunday Times Marie Colvin e il fotografo francese Remi Ochlik. «Ho un femore fratturato, i medici qui mi stanno curando, ma non mi possono operare» spiega la giornalista, freelance, collaboratrice di le Figaro. «Ho bisogno di essere operata al più presto - aggiunge - e quindi chiedo una tregua e che mi venga messa a disposizione un'ambulanza o comunque un'auto in buone condizioni che mi trasporti in Libano». In piedi accanto al letto compare William Daniels, anch'egli francese, fotografo della rivista Time, che dice di non essere ferito. «Ma Edith ha una doppia frattura al femore della gamba sinistra - aggiunge - e quindi chiediamo al governo francese che ci aiuti al più presto. Qui non c'è elettricità, il cibo scarseggia e continuano a piovere bombe». Le parole dei due francesi sono tradotte in arabo e in inglese dai medici siriani. In un altro video diffuso in precedenza Edith Bouvier appariva stesa in un letto accanto al quale c'era un altro letto su cui giaceva il fotografo irlandese Paul Conroy del Sunday Times, anch'egli rimasto ferito ad una gamba nell'attacco di ieri. Conroy sembrava meno sofferente della collega.

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