Il Palermo si gioca le ultime chance salvezza. Ne sono consapevoli Miccoli, i giocatori, i tifosi e lo stesso tecnico Giuseppe Sannino, che alla vigilia dell'appuntamento al Barbera contro l'Udinese mostra la sua solita carica: "La matematica dice che per continuare a sperare dobbiamo fare la partita della vita - afferma - Non possiamo interpretarla diversamente. Nessuna paura, la squadra deve prendersi le proprie responsabilità. Siamo professionisti. Io non voglio andare in Serie B, voglio restare in Serie A". Sannino si sofferma sulle condizioni dei suoi giocatori "Abbiamo giocatori infortunati, squalificati, mentre altri si allenano in disparte ma non stanno male. Donati è squalificato, Von Bergen c'è, ha sempre fatto il suo e sono contento. Mantovani dopo un anno che si allena da solo è giusto che venga con noi". Sannino parla quindi dell'Udinese, ancora in piena lotta per un posto in Europa League. "Spero avremo la spregiudicatezza di andare a prendere gli avversari nella loro metà campo, però si tratta di una squadra forte, che lotta per l'Europa. É un avversario di grande spessore, ma noi siamo una squadra incattivita, che vuole sovvertire un pronostico". Per uno scherzo del destino a condannare il Palermo potrebbe essere proprio colui che lo ha condotto in A, Francesco Guidolin, oggi alla guida dell'Udinese: "Lo stimo molto, perché è ai vertici da molto tempo. Mi chiedo perché non abbia avuto mai possibilità di allenare grandi squadre. E' una persona squisita, l´ho conosciuto e lo stimo molto".(Il servizio di Silvia Iacono)
Caricamento commenti
Commenta la notizia