PALERMO. Fermi tutti i servizi informaticiregionali per lo sciopero dei 57 dipendenti di Sicilia e-servizi il cui contratto è in scadenza. Già da qualche ora è bloccata l'attività dell'anagrafe regionale ma soprattutto il pagamentodei ticket. Tutti i lavoratori, in presidio davanti alla sede della società in via Thaon de Ravel, a Palermo, con i rappresentanti sindacali di Fim, Fiorm e Uilm, chiedono ancora una volta un incontro urgente al governo Crocetta. «Non c'è più tempo da perdere - spiegano i sindacati -. Chiediamo la stabilizzazione di questi lavoratori che hanno in mano le chiavi dell'informatica regionale e subito un tavolo di confronto per risolvere questa emergenza». L’intenzione del governo pare essere quella di impiegare dipendenti regionali nelle attività svolte da questo personale che si occupa sostanzialmente dell’assistenza tecnica a tutti i servizi informatici della Regione. Dal sistema di pagamento dei ticket sanitari fino alla gestione delle buste paga dei regionali, che rischiano per questo mese di dover rinunciare all’integrazione dei 730 (come alcuni tipi di rimborsi): sono decine i servizi essenziali che rischiano di bloccarsi. Già nelle scorse settimane la Regione aveva vissuto una paralisi informatica a causa dello scontro con l’ex socio privato per un contenzioso milionario. Oggi in assemblea sindacale la decisione di iniziare uno sciopero senza precedenti.