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Dalla forza comunicativa dei supereroi al gesto pittorico di Fattori e Signorini, fino al focus sulla celebre testa anatomica di Filippo Balbi: sono alcune delle mostre di questa settimana.
Portoferraio (Isola d'Elba) - Vincenzo Ciardo, Antonio Ciseri, Giovanni Fattori, Edoardo Gordigiani, Llewellyn Lloyd, Plinio Nomellini, Telemaco Signorini: sono gli artisti, attivi tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, che hanno avuto un legame con l'Elba e che sono protagonisti della mostra "Incursioni parallele. Capolavori della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea e della Pinacoteca Foresiana", allestita alla Pinacoteca Foresiana | Centro Culturale De Laugier fino al 5 novembre. A cura di Valentina Anselmi e Giovanna Coltelli, il progetto espositivo presenta circa 20 opere.
Morgex - "Crossover. Supereroi in Torre", alla Tour de l'Archet (sede della Fondazione Natalino Sapegno situata nel castello di Morgex) dal 3 agosto al 17 settembre, è il progetto site specific con le opere degli artisti Giuseppe Camuncoli e Adrian Tranquilli, a cura di Enrico Fornaroli. Per il pubblico la prospettiva incrociata tra le opere di Tranquilli, artista visivo che esplora la forza evocativa ed epica delle figure create dal fumetto e che ormai appartengono all'immaginario contemporaneo, e quelle di Camuncoli, un autore che con le sue tavole disegnate per Marvel, DC Comics e altri editori statunitensi ha dato vita narrativa e visiva a quelle figure mitiche, tra cui i supereroi Batman, Superman, Spider-Man, Wolverine e Hulk.
Barga (LU) - Alla Casa Museo Giovanni Pascoli di Castelvecchio Pascoli dal 5 agosto al 17 settembre, la mostra "Ut pictura poësis. Dialoghi tra Ciro Palumbo e Giovanni Pascoli", curata da Lucia Morelli. Oltre 20 opere ad olio su tela, tutte realizzate da Palumbo per l'occasione e datate 2023, affrontano, tra le grandi verità che stanno nelle piccole cose, alcuni dei temi più cari al poeta, come la Natura, il Nido, il Fanciullino, il rapporto con la Classicità, evidenziando la relazione tra pittura e poesia.
Chioggia (Ve) - Per la prima volta in Italia la mostra internazionale "The Mystery Man", dal 1 agosto al 7 gennaio negli spazi della Chiesa di San Domenico: un percorso suggestivo per conoscere il volto e il corpo iperrealistico e tridimensionale del misterioso uomo della Sacra Sindone.
L'esposizione (che è il risultato di 15 anni di ricerche condotte dall'artista e curatore Alvaro Blanco) è un vero e proprio viaggio in 6 sale attraverso l'arte, la storia e la scienza, per ripercorrere gli ultimi istanti della vita di Cristo e delle particolari vicende legate alla Sindone.
Gualdo Tadino - Tra le mostre nell'ambito di ContemporaneaMente Gualdo Tadino dal 5 agosto al 7 gennaio "Pittura italiana contemporanea. Ultimi sessant'anni. Un percorso di ricerca per mari e Monti", primo omaggio museale pubblico al gallerista Pio Monti, con oltre 40 opere di artisti quali, tra gli altri, Jannis Kounellis, Alighiero Boetti, Sol LeWitt, Luigi Ontani, Gino De Dominicis, Vettor Pisani, Enzo Cucchi, Mario Schifano, Tano Festa, Nunzio, Stefano Di Stasio, Mark Kostabi.
Cortina d'Ampezzo - Si intitola "Lessico Americano" la mostra di Flavio Favelli a Farsettiarte dal 1 agosto al 10 settembre: l'immaginario della realtà del consumo viene raccontato da una selezione di opere, tra collage e assemblaggi - realizzati con francobolli d'epoca, carte di cioccolatini, involucri vintage di chewing-gum e scatole di latta -, compressioni di oggetti silver plated e lattine adombrate da sfumature di colori spray.
Collepardo (Fr) - La Certosa di Trisulti ospita dal 5 agosto al 29 ottobre "Il corpo e l'idea: la Testa anatomica di Filippo Balbi", a cura di Mario Ritarossi. Per la prima volta la tela a olio "Testa anatomica" dipinta da Balbi nel 1854 (un cranio in cui ossa e muscoli della testa sono raffigurati con corpi avvinghiati l'uno all'altro), si presenta al pubblico nei colori originali e pulita dalle imperfezioni depositate dal tempo, grazie al restauro promosso dall'Associazione Gottifredo.
Roma - Prosegue alla Domus Aurea fino al 14 gennaio la mostra "L'Amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l'Egitto", ideata e organizzata dal Parco archeologico del Colosseo con la curatela di Alfonsina Russo, Francesca Guarneri, Stefano Borghini e Massimiliana Pozzi. L'esposizione racconta il legame tra Roma e l'Egitto nel I sec. d.C. attraverso la figura di un imperatore, Nerone, che con l'Oriente e l'Egitto instaurò, fin dalla giovane età, un rapporto particolare.
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