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Un libro e un'app per il Collegio del Cambio a Perugia

(ANSA) - PERUGIA, 21 LUG - Il Nobile Collegio del Cambio di Perugia non è solo Perugino, con i suoi affreschi ai massimi livelli, ma tanto altro. Per dare senso compiuto a quello che è considerato uno dei capolavori del Rinascimento sono due le iniziative che compongono il nuovo progetto editoriale e di innovazione e adeguamento delle modalità di fruizione del patrimonio storico artistico dell'istituzione.
    'Un nuovo incontro con l'egregius pictor. Rileggendo gli affreschi del Perugino al Cambio', titolo dell'iniziativa, ha svelato il progetto che prevede prima di tutto una pubblicazione sul Nobile Collegio del Cambio — la nascita e le funzioni storiche dell'istituzione; gli Statuti e le Matricole; le trasformazioni nell'arco dei secoli della sede; la realizzazione degli arredi lignei e degli affreschi del Perugino nella Sala dell'Udienza e di Giannicola di Paolo nella cappella di San Giovanni — in lingua italiana e in quella inglese, rigorosa ma destinata a lettori non necessariamente specialisti, completamente rinnovata nella presentazione dei contenuti e nella veste grafica (Aguaplano, 2023).
    Nell'ambito dello stesso progetto è stato installato inoltre, nello spazio fra la Sala dell'Udienza e la cappella di San Giovanni, un monitor touch-screen interattivo per i visitatori, in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco) e in quella dei segni, con brevi schede descrittive, riproduzioni ad altissima risoluzione delle opere del Perugino, videoanimazioni.
    I contenuti sono consultabili attraverso una app di semplice e immediata consultazione.
    "Un materiale informativo più consono alle modalità comunicative di oggi" ha affermato nel corso della presentazione Vincenzo Ansidei di Catrano (rettore del Nobile Collegio del Cambio), affiancato da Francesco Federico Mancini (professore di Storia dell'arte dell'Ateneo perugino, curatore scientifico del progetto e autore del volume)', descrivendo l'iniziativa approvata anche dal Comitato promotore delle celebrazioni per il quinto centenario dalla morte del pittore Pietro Vannucci detto "il Perugino".
    È intervenuta quindi la presidente del comitato, Ilaria Borletti Buitoni, la quale ha sottolineato come in questo spazio, "il cuore dei luoghi del Perugino", ci sia "un ciclo di affreschi tra i più importanti in Italia". "Un progetto che dà il segno di come la gestione del nostro patrimonio culturale stia avviandosi verso nuovi percorsi di promozione" ha commentato Borletti Buitoni.
    Già dalla fine del 2022, come ha ricordato ancora Ansidei di Catrano, il Nobile Collegio del Cambio è stato coinvolto in numerose iniziative legate alle celebrazioni del Perugino, con molte di queste che sono state sostenute proprio dal Comitato promotore delle celebrazioni.
    "Siamo abituati a transitare quotidianamente davanti a questo luogo - ha quindi detto il professor Mancini - e non riusciamo ad apprezzarne la sontuosità e la bellezza degli affreschi perché siamo assuefatti. L'Umbria tra fine '400 e inizi '500 diventa un punto di sperimentazione privilegiato a livello nazionale e si impone non avendo mai toccato in passato queste vette e il Cambio, principalmente con gli affreschi nella Sala dell'Udienza, è uno dei fulcri di questo passaggio. Gli affreschi dominano ma l'arredo ligneo e gli intarsi in legno sono unici".
    Per Mancini, pertanto, il volume vuole essere innovativo per quanto prodotto finora sul Cambio in merito a due aspetti: quello di riportare quanto di nuovo scritto negli ultimi anni e di dare informazioni sugli artisti che qui hanno operato e presentati finora come rappresentanti marginali, come ad esempio Matteo di ser Cambio, Giannicola di Paolo, Gianpietro Zuccari e Domenico Del Tasso per gli arredi lignei. (ANSA).
   

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