(di Marzia Apice) (ANSA) - DOMODOSSOLA, 19 LUG - Si viaggia nel tempo, dall'arte antica di Caravaggio e a quella contemporanea dell'israeliano Avital, con le mostre in programma questa settimana.
DOMODOSSOLA - Tiziano, Van Dyck, Ippolito Caffi, Gaetano Previati e Renoir sono alcuni dei protagonisti della mostra "Il gran teatro della luce", ai Musei civici "Gian Giacomo Galletti" in Palazzo San Francesco dal 21 luglio al 7 gennaio. Curata da Antonio D'Amico e Federico Troletti, l'esposizione attraverso 45 opere mette al centro la luce, indagando come alcuni grandi artisti, tra l'Italia e le Fiandre e tra il Seicento e il Novecento, l'abbiano studiata, sperimentata e poi resa nei loro lavori.
FERRARA - A Palazzo dei Diamanti la mostra "Guido Harari.
Incontri - 50 anni di fotografie e racconti", dal 16 luglio al 1 ottobre, un percorso con oltre 300 fotografie, installazioni e filmati originali, proiezioni e incursioni musicali, un set fotografico e incontri con l'autore. Per il pubblico sono documentate tutte le fasi dell'eclettica carriera di Harari: dagli esordi in ambito musicale come fotografo e giornalista, alle copertine di dischi per artisti come De André, Dylan, Rossi, Conte e Zappa, fino alle diramazioni nei generi dell'editoria, della pubblicità, della moda e del reportage.
LECCE - La Fondazione Biscozzi | Rimbaud ospita dal 16 luglio al 7 gennaio la mostra "Lucus" di Yuval Avital, a cura di Massimo Guastella: per l'occasione l'artista israeliano ha ideato e realizzato un progetto site-specific (con 90 opere esposte, tutte caratterizzate dalla versatilità nell'utilizzo dei linguaggi e dei mezzi espressivi) ispirato al bosco sacro, il lucus appunto, caro agli antichi romani ma altrettanto considerato dalle arti.
MESAGNE - Si intitola "Caravaggio e il suo tempo - Tra naturalismo e classicismo" la mostra allestita dal 16 luglio all'8 dicembre al Castello Normanno Svevo. Attraverso una selezione di 35 lavori, l'esposizione si propone di raccontare la nascita e lo sviluppo del naturalismo caravaggesco. Tra le opere il Ragazzo con caraffa di rose e il Ragazzo morso da una lucertola di Merisi e la Conversione di San Paolo di Ludovico Carracci.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Nelle due sedi espositive della Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto e del Forte Malatesta di Ascoli Piceno, la prima mostra personale dedicata alla produzione artistica del duo pop Marco e Stefano Schiavon, in arte Van Orton. Dal titolo "Prospettiva Van Orton" (curata da Stefano Papetti, Elisa Mori e Giorgia Berardinelli) e in programma fino al 7 gennaio, la mostra racconta il caleidoscopico cammino artistico dei due artisti, fratelli gemelli, attraverso le numerose collaborazioni con il mondo della musica, dell'arte, del cinema, del design, dello sport, dell'industria e dell'automobilismo.
VENEZIA - Al Museo del Settecento Veneziano la mostra "Lino Tagliapietra. L'origine del viaggio", allestita fino al 25 settembre: a cura di Fondazione Lino Tagliapietra e Fondazione Musei Civici di Venezia, l'esposizione riunisce 21 opere dell'artista, maestro nella lavorazione del vetro, tutte realizzate in 30 anni di attività con tecniche tradizionali muranesi come il vetro soffiato con canne, la filigrana, le murrine, l'incalmo, la doppia soffiatura o processi tipici della seconda lavorazione quali la battitura e la molatura. (ANSA).