Domenica 24 Novembre 2024

A Milano una rassegna rende omaggio all'artista Mario Nigro

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(ANSA) - MILANO, 13 LUG - Milano dedica un'ampia rassegna a Mario Nigro protagonista della scena artistica italiana del '900, con una mostra in due sedi, dal 14 luglio a Palazzo Reale (fino al 17 settembre) e al Museo del Novecento (fino al 5 novembre).
    Sono oltre 140 le opere esposte dal 1947 sino all'ultima del 1992, tra dipinti, lavori tridimensionali, su carta e una vasta selezione di documenti. La mostra comprende opere esposte alle Biennali di Venezia del 1964, 1968, 1978, 1982, 1986 e alla X Quadriennale di Roma del 1973.
    La rassegna su Mario Nigro si inserisce nelle celebrazioni per i 30 anni dalla strage di via Palestro: l'attentato di matrice terroristico-mafiosa del 27 luglio 1993 oltre agli spazi del Pac di Milano, distrusse un'opera dell'artista e danneggiò altri suoi lavori che dovevano essere esposti in un'antologica a lui dedicata. Nell'ambito della rassegna 'Performing PAC. Dance with me To the End of Love' (11 luglio - 10 settembre) l'opera 'Senza titolo' (1952) viene esposta nella sezione focalizzata sulla ricostruzione dell'attentato allestita come una grande timeline.
    La mostra di Palazzo Reale si sviluppa in otto sale che ripercorrono l'attività di Nigro con dipinti e lavori tridimensionali realizzati a partire dalla seconda metà degli anni Quaranta. Con l'introduzione tra il 1962 e il 1964 di una nuova dinamica percettiva attraverso la tecnica del collage, così da attenuare la struttura a griglia che aveva fino ad allora connotato la sua produzione, prende avvio la nuova serie dei "collage vibratili" presentati alla XXXII Biennale di Venezia del 1964 a cui partecipa su invito di Lucio Fontana. Alla fine degli anni Settanta risalgono le opere di impronta metafisica in cui una sola linea suddivide asimmetricamente i pannelli e il cui fondo è connotato da un colore nei toni del verde, lilla, azzurro-blu, rosso come "Dalla metafisica del colore: i concetti strutturali elementari geometrici, Ettore e Andromaca" (1978) esposta alla Biennale di Venezia dello stesso anno. Nello Spazio Archivi del Museo del Novecento è esposta una vasta selezione di documenti ed è possibile approfondire la conoscenza di lavori su carta. (ANSA).
   

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