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L'arte di Giacomo Balla dopo 111 anni ritorna a Montepulciano

MONTEPULCIANO - A distanza di 111 anni, l'arte di Giacomo Balla, tra i fondatori e autori principali del Futurismo ritorna a Montepulciano (Siena). Fu infatti nel maggio del 1912, ospite della contessina Nerazzini sua allieva romana, che Balla dipinse nella città poliziana, Dinamismo di un cane al guinzaglio, una delle sue opere più conosciute, con la quale iniziò a studiare a fondo il movimento dinamico.
    Sabato 15 luglio, ore 16, nel Museo Civico Pinacoteca Crociani, sarà inaugurata la mostra 'Futuristi. Avanguardia italiana. Giacomo Balla e l'idea futurista, un "ritorno" a Montepulciano' con 32 opere esposte dei principali autori del movimento futurista tra i quali Umberto Boccioni, Fortunato De Pero, Roberto Baldesarri, Tullio Crali, Gerardo Dottori, Giulio D'Anna, Marisa Mori e Giacomo Balla.
    I 32 quadri esposti, si spiega in una nota, riflettono le caratteristiche distintive del movimento artistico, trattandosi di opere piene di linee dinamiche, forme geometriche audaci e colori vivaci, che creano un senso di movimento e di grande energia, in linea con le avanguardie europee dell'inizio del XX secolo che si misuravano con la rottura delle tradizioni accademiche e si confrontavano con la nuova era industriale.
    L'esposizione resterà aperta fino al 30 settembre. 

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