(ANSA) - VITERBO, 26 GIU - Per celebrare il quinto centenario della nascita di Vicino Orsini, ideatore del Sacro Bosco di Bomarzo, nasce 'In Arte Vicino', festival che dal 4 luglio al 15 settembre propone appuntamenti, incontri, visite guidate, aperture straordinarie e installazioni d'arte. La manifestazione, a cura di Antonio Rocca, è patrocinata dall'Accademia di San Luca ed è sostenuta dalla rete 'Grandi Giardini Italiani', di cui il Sacro Bosco fa parte, in collaborazione con i maggiori parchi d'arte contemporanea dell'Italia centrale: il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle a Capalbio, il Giardino delle Meraviglie di Paolo Portoghesi a Calcata, Hic terminus haeret di Daniel Spoerri a Seggiano e la Scarzuola di Tomaso Buzzi a Montegabbione. Il programma della manifestazione verrà presentato il primo luglio da Corrado Augias, che introdurrà la figura di Vicino Orsini, mentre la serata inaugurale è affidata a Silvia Ronchey, docente all'Università di RomaTre, e a Claudio Strinati, segretario generale dell'Accademia Nazionale di San Luca, che dibatteranno sul rapporto tra ideatore e creazione, ossia tra Vicino Orsini e il Sacro Bosco. Tra gli altri appuntamenti da non perdere c'è la cena rinascimentale del 14 luglio, che rievocherà con un menu cinquecentesco e un convivio musicale le atmosfere e le suggestioni dell'epoca in cui il Parco era abitato dalla famiglia Orsini. Il 28 luglio Lina Bolzoni, docente alla Normale di Pisa, approfondirà la tematica della memoria e dei giardini nel Rinascimento con i rappresentanti di Fondazione Beverly Pepper, Giardino La Serpara e Sculture In Campo che dialogheranno sul concetto di giardino nell'arte contemporanea.
Il 5 agosto, grazie alla convenzione con il Tuscia Film Fest, è prevista una passeggiata-racconto con l'attore Stefano Fresi e il curatore del festival Antonio Rocca alla scoperta della figura di Vicino Orsini; seguiranno la proiezione del film 'Bones and all' in uno scenario d'eccezione e l'incontro con il regista Luca Guadagnino. Dal 4 luglio al 15 settembre un percorso espositivo, a cura di Susanne Neumann, Lucia Pesapane e Antonio Rocca metterà in dialogo le sculture monumentali del Parco dei Mostri con alcune opere di Niki de Saint Phalle, Paolo Portoghesi e Daniel Spoerri, in una serie di rimandi volti a scoprire gli ideali simbolici e artistici che costituiscono il substrato unico a tutti i giardini. (ANSA).