Domenica 22 Dicembre 2024

Le mostre del weekend, da Afro e Schifano a Letizia Battaglia

Afro, Per il giardino della speranza, 1958, tecnica mista su carta, 50,6x66,8 cm Collezione privata - © ANSA
Letizia Battaglia, Graziella. Via Pindemonte. Ospedale psichiatrico. Palermo, 1983 - © ANSA
Stik, Holding Hands - Yellow (2020), Offset litograph in colours on wove paper, Hand-signed by the artist, Credits Elena Domenichini - © ANSA
Massimo Kaufmann, Le regole del gioco, 2020-21 - © ANSA

Dall'occhio sensibile e coraggioso di Letizia Battaglia al gesto pittorico di Afro, fino al racconto dell'epopea di Alessandro Magno e dell'influenza di papa Innocenzo III sul Medioevo: sono alcune delle mostre di questa settimana.

AREZZO - "Afro. Dalla meditazione su Piero della Francesca all'Informale" , curata da Marco Pierini, è allestita alla Galleria Comunale d'arte moderna e contemporanea dal 1 giugno al 22 ottobre. Obiettivo dell'esposizione è l'indagine sui rapporti tra Afro, la pittura classico-rinascimentale e i grandi maestri del passato, con un focus specifico sulla tematica della pittura murale, che occupa una posizione privilegiata nella produzione di Afro e che costituisce per molti aspetti ancora una ricerca inedita sull'artista.

ROMA - Al Vittoriano apre il 1 giugno "Bronzo e Roma. Papa Innocenzo III: racconto immersivo di un capolavoro" , a cura di Alessandro Tomei. Il progetto, focalizzandosi sulla Lunetta della Nicchia dei Palli (manufatto straordinario di oreficeria medievale e insieme anche la più importante opera d'arte superstite connessa alla figura di papa Innocenzo III), ricostruisce la figura di un papa capace di condizione l'intero Medioevo. Nella mostra verrà "ricostruita" la Basilica di San Pietro nel suo assetto antico. "Letizia Battaglia senza fine" è il titolo della mostra allestita alle Terme di Caracalla fino al 5 novembre e dedicata alla grande fotografa nel trentesimo anniversario degli attentati a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro. A cura di Paolo Falcone, il percorso riunisce 92 fotografie di grande formato per riassumere cinquant'anni del lavoro fotografico (1971-2020) di Battaglia con immagini iconiche, meno conosciute o inedite.

MILANO - Sticker, stencil, marker, bombolette spray e tessere di mosaico animano "Street Art Masters", la mostra in programma a Wunderkammern dal 31 maggio al 24 giugno. L'esposizione ospita i lavori (pezzi unici o a tiratura limitata che spaziano dai supporti in tela alla carta) degli artisti più importanti e rappresentativi della storia di questo movimento: Blek le Rat, Invader, Shepard Fairey, Stik oltre i Miaz Brothers. Dal 31 maggio al 31 agosto al Museo del Novecento "Le regole del gioco" di Massimo Kaufmann: riflettendo sul tema del conflitto, l'artista presenta quattro scacchiere, tre di queste, realizzate in legno e con misure regolamentari (57x57 cm), costituite dalle consuete 64 case e da 32 scacchi dipinti con colori a olio in 96 colori differenti, mentre la quarta, Pan, di dimensioni più ridotte, destinata ai bambini. Fabrizio Dusi è protagonista alla Galleria Bper Banca con la mostra "All that glitters is not gold" dal 1 giugno al 15 ottobre. Artista visivo, pittore e ceramista, Dusi presenta un progetto inedito fra la tradizione e l'identità della banca e il suo linguaggio pop-fumettistico: in mostra una selezione di lavori esemplificativi della sua produzione, accanto a installazioni realizzate ad hoc per l'occasione. Tra queste, anche il neon giallo di All that glitters is not gold (Non tutto quel che luccica è oro), che dà il titolo all'esposizione.

NAPOLI - Al MANN Museo Archeologico Nazionale dal 29 maggio al 28 agosto "Alessandro Magno e l'Oriente", a cura di Filippo Coarelli e Eugenio Lo Sardo. Una selezione di 170 opere racconta il percorso di conquista dell'imperatore giunto fino alla lontana India, dopo aver annesso l'Egitto dei faraoni, il medio Oriente e la Persia dove Alessandro è incoronato Re dei re. La mostra "Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960 -1990" è in programma dal 2 giugno al 29 ottobre alle Gallerie d'Italia: a cura di Luca Massimo Barbero, il progetto documenta la ricerca artistica di Schifano attraverso oltre 50 lavori. Per la prima volta saranno esposte al pubblico una serie di opere degli anni Settanta denominate Paesaggi TV: creazioni che, rivedendo la pittura attraverso l'utilizzo della macchina fotografica e l'emulsione del colore sulla tela, ripropongono fatti di cronaca, arte e pubblicità. 

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