(ANSA) - PERUGIA, 29 MAG - È dedicata all'Italia l'edizione numero 56 del festival delle Nazioni, che si terrà dal 23 agosto al 7 settembre a Città di Castello e nell'Alta Valle del Tevere.
Il programma, che rivolge una grande attenzione ai giovani, toccherà la musica nel periodo che va dalla fine dell'ottocento alla seconda guerra mondiale. Sono previsti 19 eventi principali e diverse iniziative collaterali, presentati a palazzo Donini dalla presidente della Regione Donatella Tesei insieme ai vertici del Festival, il presidente Leonardo Salcerini e il direttore artistico Aldo Sisillo, e l'assessore alla Cultura di Città di Castello Michela Botteghi. Lo spettacolo inaugurale Signorelli e Perugino. L'arte gentile e l'armonia splendida sarà "un suggestivo intreccio tra musica e arte". L'omaggio ai due pittori sarà eseguito dall'ensemble Micrologus.
Si rinnoverà anche l'appuntamento con il concorso nazionale Alberto Burri per gruppi giovanili di musica da camera e ci uno spettacolo di parole e musica, intitolato Inquietudini ruggenti.
Sulla base di una ricerca storica, racconterà gli anni dell'inizio del colonialismo italiano. "L'Italia non ha avuto storia coloniale come Spagna, Inghilterra e Francia, ma vale la pena gettare uno sguardo sulla produzione musicale del periodo", sottolineano gli organizzatori.
Tra gli eventi spicca la presenza dell'Atse Tewodros Project, che presenterà in prima italiana brani musicali della tradizione etiope, combinati in stile jazz, includendo brani cantati durante la resistenza etiope all'Italia.
La presidente Tesei ha rivolto un invito a partecipare al festival "perché merita, e il fatto che è dedicato all'Italia è un ulteriore motivo per fare bene".
Salcerini ha quindi evidenziato l'importanza "dell'associare l'edizione ai giovani talenti, sostenendoli e offrendo loro un palcoscenico". (ANSA).