MACERATA - Illustratrice, autrice di testi per le canzoni di Lucio Dalla, docente e studiosa. L'Accademia di Belle Arti di Macerata ha assegnato il titolo di Accademico Onorario e il Premio Svoboda a Paola Pallottino, celebrandone "l'approccio trasversale, la genialità e l'innovazione dimostrata in diversi campi del sapere e della creatività" e festeggiando al contempo i 50 anni dalla fondazione dell'istituzione e l'inaugurazione dell'anno accademico 2022-2023. All'artista è dedicata anche una mostra allestita nelle sale della Galleria dell'Accademia fino al 23 settembre prossimo. A consegnare il riconoscimento, accompagnato da una laudatio della direttrice dell'Accademia Rossella Ghezzi, sono stati il presidente dell'Accademia Gianni Dessì assieme al Maria Letizia Paiato e Federica Giulianini, direttrici artistiche del cinquantenario.
Nata a Roma 84 anni fa, Pallottino, già docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università di Macerata e dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, ha avuto il merito di aver sdoganato l'arte dell'illustrazione (a cui si è dedicata fin da giovane), da un immeritato stato d'inferiorità, facendola diventare grazie ai suoi studi una vera e propria disciplina artistica. Il suo eclettismo l'ha inoltre portata a scrivere innumerevoli testi di successi discografici, in particolare di Lucio Dalla: Gesù Bambino, diventata dopo la censura 4 marzo 1943, Il gigante e la bambina, Anna Bellanna.
La mostra, curata da Maria Letizia Paiato e intitolata Quasi per gioco. Le arti di Paola Pallottino, ripercorre con un centinaio di opere l'evoluzione di questo straordinario talento e presenta per la prima volta le tavole originali dei suoi più noti volumi per l'infanzia come I libri circolari, La barca, i giochi apparsi sul Corriere dei Piccoli o La Pimpa, assieme ai suoi libri per la scienza e alle immagini delle 600 illustrazioni realizzate per il Nuovo Zingarelli. A documentare la sua attività di studiosa, ci sono varie pubblicazioni, tratte dalla collana Cento anni di illustratori della Casa editrice Nuova Cappelli e la Storia delle illustratrici italiane edita da Treccani. Completano l'esposizione le copertine dei dischi più famosi di cui Pallottino ha scritto i testi e una serie di cortometraggi e documenti che ne svelano la personalità.
Il catalogo della mostra, a cura di Maria Letizia Paiato, contiene contributi critici di Erik Balzaretti dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Giovanni Baule del Politecnico di Milano, Lorenzo Cantatore dell'Università degli Studi Roma Tre, Pierfrancesco Giannangeli dell'Accademia di Belle Arti di Macerata. Le attività legate alla progettazione della mostra e del catalogo sono state realizzate all'interno della didattica: a curare la grafica e l'impaginazione del catalogo gli allievi del workshop di progettazione di un prodotto editoriale per la comunicazione d'arte.