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Le mostre del weekend, dal Giro d'Italia a Saffaro e Rivalta

ROMA - Dalle suggestioni del Giro d'Italia e dei suoi "eroi" alla denuncia sociale negli scatti dell'iraniana Damnabi, fino ai focus su Davide Rivalta e Lucio Saffaro: sono alcune delle mostre di questa settimana.
    ROMA - Più di 100 immagini compongono la mostra "Il Giro. Una storia d'Italia", al Museo di Roma in Trastevere dal 24 maggio al 28 giugno e a cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado.
    Gli scatti, appartenenti per lo più all'Archivio Storico Riccardi, raccontano non solo i protagonisti più celebri - da Fausto Coppi a Gino Bartoli, fino a Marco Pantani - ma anche l'evoluzione di questo sport nel corso dei decenni. A Palazzo Bonaparte apre il 26 maggio "Sembra vivo! Sculture iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei", a cura di Maximilian Letze in collaborazione con Nicolas Ballario. Allestita fino all'8 ottobre, la mostra presenta 43 mega installazioni in cui i dettagli realistici fanno la differenza, firmate da 29 artisti, da Maurizio Cattelan (presente con opere iconiche quali i piccioni dell'installazione "Ghosts" o la famosa banana, meglio detta "Comedian") a Ron Muech che espone anche una gigantesca testa di uomo "Dark Place".
    MILANO - L'iraniana Farnaz Damnabi sarà protagonista nella sua prima personale alla 29Arts In Progress Gallery dal 23 maggio al 28 luglio. Dal titolo "Unveiled", la mostra raccoglie una selezione di lavori fotografici in cui le donne sono assolute protagoniste: l'artista infatti rende omaggio all'identità femminile iraniana, svelata nella routine di donne, madri e lavoratrici ignorate da una società patriarcale e colpevolmente miope.
    BOLOGNA - Si intitola "Viaggio verso l'ignoto" la mostra in programma dal 26 maggio al 24 settembre a Palazzo Fava, organizzata da Genus Bononiae, che omaggia Lucio Saffaro, pittore, scrittore, poeta e matematico tra i più originali della cultura e dell'arte italiana del secondo Novecento. Nel percorso, a cura di Claudio Cerritelli e Gisella Vismara, 87 opere pittoriche e grafiche tra le più significative dell'artista: 37 olii su tela, 34 litografie e 16 disegni, per offrire una panoramica esaustiva sulla sua ricerca (1954-1997) a partire dalla fase giovanile - la meno conosciuta - fino alla maturità, simbolizzata dalle forme eleganti e poliedriche che rendono unico il suo lavoro.
    BRESCIA - Sono 14 le sculture monumentali che dal 26 maggio al 7 gennaio 2024 animeranno il Parco del Castello di Brescia nella mostra a cielo aperto "Davide Rivalta. Sogni di gloria", a cura di Davide Ferri. Le grandi scimmie antropomorfe entrano in dialogo con spazi, visitatori e passanti proponendo un nuovo rapporto tra noi e gli animali.
    NOVI LIGURE (AL) - Per il decimo anno di vita, Fondazione La Raia presenta dal 27 maggio "Inventory" di Tami Izko, a cura di Ilaria Bonacossa: una nuova installazione site-specific in cui l'artista boliviana interpreta il tema del paesaggio in modo inaspettato, invitando a guardare da vicino la meraviglia della biodiversità.
    VENEZIA - Fino al 31 luglio il Cortile di Ca' Foscari ospiterà "The cooling solution", progetto fotografico (con gli scatti di Gaia Squarci) e scientifico che illustra come persone di diversi contesti socioculturali, in varie parti del mondo, si adattino a temperature crescenti e ad alti tassi di umidità. Fino al 30 giugno la mostra "Cercando il cuore" a San Sebastiano / Campazzo S. Sebastiano, 1686, con opere di Alberto Biasi, Giancarlo Signoretto, Agnese Tegon e Biancarosa Volpe: un dialogo tra arte e scienza (da un'idea di Gino Gerosa; a cura di Angela Bianco e Maria Redaelli) per sensibilizzare i visitatori sul tema delle malattie cardiache e sul ruolo centrale della ricerca clinica.
    ASCONA - Chiuderà il 25 giugno al Museo Comunale d'Arte Moderna la rassegna "Nanda Vigo. Alfabeto cosmogonico", a cura di Albert Fiz in collaborazione con Archivio Culturale Nanda Vigo. La mostra, divisa in sezioni tematiche, analizza l'intera ricerca creativa dell'artista attraverso 40 opere realizzate tra la fine degli anni '50 e gli anni 2000. (ANSA).
   

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