(ANSA) - VENEZIA, 18 MAG - Gli spazi di Ca' Foscari a Venezia ospitano due mostre: 'Cercando il cuore' fino al 30 giugno e 'The Cooling Solution' dal 19 maggio al 31 luglio. La prima è una raccolta di opere di Alberto Biasi, Giancarlo Signoretto, Agnese Tegon e Biancarosa Volpe in una mostra a cura di Angela Bianco e Maria Redaelli, promossa dal Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell'Università Ca' Foscari. Ospitata nell'aula B.Ruperti della sede di San Sebastiano, l'esposizione propone un dialogo tra arte e scienza per sensibilizzare i visitatori sul tema delle malattie cardiache e sul ruolo centrale della ricerca clinica. Nata da un'idea del cardiochirurgo Gino Gerosa, è una raccolta di pensieri, emozioni e sogni di pazienti in attesa di un nuovo cuore. Il racconto ha un linguaggio artistico, lasciando agli spettatori la possibilità di partecipare al processo emotivo e creativo che avviene in una clinica universitaria e nell'integrazione chirurgica e psicologica che il cuore simbolizza sin dalle più antiche civiltà. Per raccontare questa speciale alchimia i medici si sono trasformati in artisti, coinvolgendo i pazienti.
La mostra 'The Cooling solution', visibile nel cortile dell'ateneo, è un progetto di arte e scienza che ha scelto la fotografia d'autore di Gaia Squarci per raccontare come persone provenienti da diversi contesti socioculturali si adattino a temperature crescenti e ad alti tassi di umidità. Il termine 'soluzione' mette in discussione il paradigma dell'adattamento al cambiamento climatico incentrato sull'uso indiscriminato dei condizionatori. Il progetto artistico esamina, infatti, come l'uso dell'aria condizionata si sia affermato come l'unica strategia per far fronte al caldo estremo in diverse parti del mondo. L'intento della mostra è di far riflettere sul concetto di comfort termico: si vuole rendere accessibili, attraverso il potere comunicativo della fotografia, una serie di risultati scientifici prodotti in 5 anni dal progetto di ricerca Energya.
Il reportage fotogiornalistico tra Brasile, India, Indonesia e Italia offre, dunque, un percorso visivo di persone alle prese con il disagio termico. Il progetto, finanziato dal Consiglio Europeo per la Ricerca è stato coordinato da Enrica De Cian, professoressa di Economia ambientale alla Ca' Foscari e ricercatrice presso la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici. (ANSA).
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