(ANSA) - ROMA, 17 MAG - I ragazzi della III G e della IV E dell'Istituto Tecnico per il Turismo Livia Bottardi di Roma hanno ottenuto un attestato di partecipazione al primo corso formativo sul turismo delle radici nella scuola secondaria. Il Preside dell'Istituto, il professor Giovanni Valerio d'Elia, ha aderito alla proposta formativa di Italian In Italy, l'associazione nazionale di Scuole di Lingua e Cultura Italiana, accreditata dal ministero dell'Istruzione. Ha così avviato il primo corso pilota di un settore su cui l'Italia sta puntando per il rilancio del turismo nel dopo pandemia. Il 2024 sarà, inoltre, l'anno del Turismo delle Radici o di Ritorno, come annunciato dal ministero degli Affari Esteri con numerose iniziative di formazione, messe in campo per preparare il Paese a questo appuntamento. E' importante preparare i giovani, che saranno le nuove figure professionali del turismo, e far sì che siano pronti a cogliere il profondo coinvolgimento emotivo di questo particolare tipo di turismo culturale, figli e nipoti di un popolo italiano che ha dovuto emigrare in cerca di una vita migliore e che rimane profondamente legato alle proprie radici, lingua e tradizioni. Alla consegna degli attestati era presente anche Pina Foti, presidente dell'associazione promotrice del corso Italian in Italy, che da quasi 30 anni si occupa di formazione e di promozione della lingua e della cultura Italiana nel mondo. Il corso, che coglie vari aspetti dell'offerta turistica dedicata al turismo di ritorno, all'analisi dei diversi contesti territoriali e istituzionali, è stato accolto dai ragazzi con entusiasmo, consapevoli delle nuove sfide che si preparano per il loro futuro lavorativo. Per maggiori informazioni: italianinitaly.org (ANSA).
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