(ANSA) - ROMA, 11 MAG - Oltre 142 milioni di presenze tra pernottamenti in strutture ricettive e alloggi in abitazioni private. Di questi, oltre la metà è costituita dai flussi italiani (un 55% che si traduce in 78,8 milioni di presenze); la quota internazionale si attesta sui 63,6 milioni. Sono alcuni dei numeri del turismo culturale in vacanza in Italia nel 2022 che emergono dall'indagine realizzata da Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) per l'Osservatorio sull'Economia del Turismo delle Camere di Commercio.
In particolare, il patrimonio culturale è la seconda motivazione di vacanza in Italia, nel 2022, subito dopo quella naturalistica. A crescere è, inoltre, la voglia dei turisti culturali di visitare posti nuovi, fuori dalle "rotte tradizionali": un interesse segnalato dal 20% degli intervistati, rispetto al 14,3% del 2019 e fenomeno che rappresenta un possibile riflesso delle restrizioni pandemiche, che possono aver alimentato nel turista il desiderio di "evadere" e scoprire nuove mete.
Chi viaggia per motivi culturali spende sensibilmente di più al giorno del turista medio italiano per gli acquisti di beni e servizi durante la vacanza: 93 euro medi contro 74 euro. Un trend di spesa significativo, che supera anche i 70 euro registrati nel 2019 e che non è esclusivamente legato alla spirale inflazionistica in atto. (ANSA).