(ANSA) - PERUGIA, 04 MAG - Con tre giorni di eventi, incontri, percorsi letterari, poetici e gastronomici, dal 26 al 28 maggio ad Acquasparta arriva 'Note a margine', libri soprattutto, ma anche musica, teatro, laboratori per ragazzi e bambini, degustazioni e passeggiate che saranno al centro della prima edizione del festival della letteratura della cittadina umbra.
Il programma e i protagonisti sono stati annunciati a Perugia, nel Salone d'Onore di Palazzo Donini, dall'ideatore e direttore artistico della manifestazione, Rossano Pastura, insieme al sindaco di Acquasparta, Giovanni Montani, e alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
L'iniziativa, organizzata in collaborazione con La penna rossa - associazione culturale, ha anche il patrocinio della Provincia di Terni, della Camera di commercio dell'Umbria e dell'Ordine dei Giornalisti.
"La Regione - ha sottolineato nel suo intervento la presidente Tesei - punta su una serie di eventi di alto profilo, con la cultura che in questo ha un ruolo importante perché l'Umbria è un contenitore ideale per i grandi festival. Gli eventi culturali nei magnifici centri e borghi umbri sono uno strumento fondamentale per promuovere il territorio e non solo come meta turistica. Nel panorama dell'offerta culturale di Acquasparta, con la città che è un altro valore aggiunto, un festival come 'Note a margine' è quindi degno di nota".
La cultura "è uno dei nostri settori trainanti, insieme a sviluppo economico e sociale", come ha ricordato anche il sindaco Montani. "Sulla cultura - ha aggiunto - abbiamo fatto veramente tanto come amministrazione comunale per rendere attrattivo il nostro territorio. Abbiamo quindi sposato subito questo evento che ha intercettato la vivacità che c'era già nella nostra comunità".
"Note a margine" - è stato spiegato durante la presentazione da Pastura - nasce quindi come un invito alla lettura, all'elaborazione di un proprio pensiero, di proprie considerazioni, di personali opinioni riguardanti una pagina, un brano, un passo o una parola letta tra le pieghe di un libro.
Per il desiderio di conoscere il mondo e l'epoca in cui viviamo, per capire quello che ci propone il presente e costruire un futuro migliore. E su questo concetto di approfondimento, di confronto e di riflessione si è concretizzata l'idea del Festival della letteratura ad Acquasparta".
Gli spazi scelti sono la "Sala del Trono" di Palazzo Cesi, sede prima dell'Accademia dei Lincei, e l'auditorium "Matteo d'Acquasparta", nel complesso dell'ex convento di San Francesco.
Il centro cittadino si animerà così grazie alla presenza di ospiti di rilievo nazionale: scrittori, giornalisti, personalità del mondo del teatro e dello spettacolo, esperti di cibo e sapori tradizionali. Tra questi, sabato 27 maggio, Vito Mancuso, teologo laico e filosofo che parlerà del suo ultimo libro "Etica per giorni difficili". E ancora, la musicista Claudia Fofi, attraverso un percorso tra musica e letture, presenta il libro "Etica della parola dolce". Spazio anche alla presentazione della graphic novel "Ilaria Alpi. Armi e Veleni. Le verità nascoste", scritta da Lucia Guarano, con i disegni di Mattia Ammirati.
Tra i tanti appuntamenti del giorno conclusivo, domenica 28 maggio, anche quello con Beppe Convertini, conduttore di Linea verde che presenterà il libro "Paesi miei". Stefano Pisani, di Lercio.it, intervistato da Ermes Maiolica, parlerà poi del suo libro "Non cielo dicono. Manuale molto complottista di medicina alternativa".
Il talk conclusivo sarà "Venti di guerra, desiderio di pace".
All'incontro, moderato da Marco Carrara di Rai 3, prenderanno parte Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, Stefania Battistini, invita in Ucraina del Tg1 Rai, Vito D'Ettorre, inviato di TV2000, Roberto Vicaretti di Rai News 24, e Fra' Giulio Cesareo, direttore della sala stampa del Sacro convento di Assisi. (ANSA).
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