(ANSA) - FIRENZE, 04 MAG - La strage di via d'Amelio, quella di Capaci, i funerali di Paolo Borsellino e le macerie della strage di via dei Georgofili, ma anche gli omicidi di figure della magistratura e della politica attive nella lotta alla mafia, come il presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa e il magistrato Rocco Chinnici. Sono alcuni degli avvenimenti della storia italiana legati a crimini di Cosa Nostra al centro della mostra La Stagione Stragista, 1993 le bombe di Firenze, Roma e Milano, con opere di Gianluca Braccini, a cura di Arianna Canalicchio. La rassegna è in programma da domani, 5 maggio, al 28 maggio nella galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze. La mostra, attraverso un nucleo di 70 lavori di pittura o stampa calcografica, ricorda a trent'anni di distanza la strage di via dei Georgofili, ripercorrendo alcuni degli snodi cruciali della storia di Cosa Nostra. Grazie al supporto di Libera Toscana, inoltre, il progetto assume anche un aspetto didattico: un Qr code rimanderà al sito che Libera ha creato per l'esposizione e che permetterà di approfondire le storie delle vittime innocenti e degli avvenimenti raccontati sulle tele di Braccini. Partendo dall'analisi delle immagini foto-giornalistiche, Braccini reinterpreta alcuni degli scatti più significativi degli ultimi sessant'anni di storia di Cosa Nostra in Italia. La rassegna presenta anche una sezione che si compone di 50 ritratti che immortalano sia le vittime che i carnefici: da Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, a Bernardo Provenzano, Luca Bagarella e Tommaso Buscetta. (ANSA).
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