Se l'idea era quella di fare un bel picnic, il meteo previsto per questo ponte rischia di rovinare i programmi, ma in alternativa ci sono musei aperti, monumenti, mostre e tanto altro. Ulteriore disdetta per i laziali è l'aumento alle stelle del prezzo dell'amatissimo pecorino, re del banchetto del 1 maggio assieme alle fave. Tutti disagi di poco conto per i tifosi del Napoli, che ovunque siano pensano solo all'atteso scudetto, e in caso, festeggeranno contenti anche sotto la pioggia... L'Italia si prepara a vivere questo ponte della festa dei lavoratori con una certezza: in tantissimi hanno colto l'occasione per fare un mini break o una vacanza e in tanti lavoreranno per far mangiare, far riposare e far divertire i turisti, tornati a essere moltissimi anche dall'estero. Cominciando dalle previsioni - secondo www.iLMeteo.it - domani con l'ingresso di una perturbazione atlantica arriveranno al mattino piogge al Nord-Ovest e sulle Isole Maggiori, in seguito su gran parte del versante occidentale italiano, dalla Sicilia al Piemonte passando per tutto il settore tirrenico. Andrà dunque parzialmente meglio sulle regioni adriatiche. Il 1 maggio sarà sott'acqua, con piogge sparse su gran parte del Paese: andrà meglio, probabilmente, sulle isole maggiori, mentre le precipitazioni saranno diffuse inizialmente al Centro ed al Nord-Ovest, poi su tutto il territorio peninsulare. In sintesi ombrelli aperti, anche se non mancheranno pause asciutte; attenzione però alla neve di maggio, che tornerà oltre i 1900 metri sulle Alpi. Il turismo, dopo il trend registrato durante la Pasqua e il ponte del 25 aprile, continua intanto a viaggiare al doppio della velocità degli altri settori economici del Paese. Per un bilancio definitivo di aprile bisogna attendere diversi giorni, ma anche il ponte del 1 maggio farà grandi numeri: 8 milioni di italiani in viaggio e 1,3 milioni di indecisi secondo Confcommercio-Swg, 10 milioni di cui 2 milioni di stranieri secondo Cna Turismo e Commercio. Secondo i calcoli di Assoturismo Confesercenti con Cst ci saranno oltre 4,8 milioni di pernottamenti previsti nelle strutture ricettive italiane. Ancora una volta a trainare il mercato sono le gettonatissime città d'arte, ma un forte interesse è stato rilevato anche per le località collinari e dei laghi. Un buon recupero, rispetto al ponte del 25 aprile, è previsto per le località costiere e montane. Complessivamente il tasso medio di saturazione rilevato sulle piattaforme di prenotazione si attesta al 77% della disponibilità, cioè 7 punti in più rispetto allo stesso periodo del 2019. Tra le regioni - per Assoturismo - Lazio (89%) e Campania (84%) sono le più prenotate. Per la Campania, in particolare, pesa proprio la possibile festa anticipata per lo scudetto del Napoli, che inizia a richiamare flussi turistici da altre parti di Italia. Secondo le stime dello studio di Confesercenti Campania, saranno circa 250mila i turisti che arriveranno in Campania per questo week-end lungo, con un fatturato di circa 54 milioni di euro, tra gli introiti diretti e indiretti. Particolare prudenza serve anche per il meteo, visto che la Protezione Civile campana ha emanato una allerta giallo.