(ANSA) - ROMA, 27 APR - Per la prima volta un gruppo curatoriale costituito da architetti nati tra il 1987 e il 1989 porta a Venezia le istanze di una nuova generazione di progettisti under 40, attenti più di altri alle tematiche della sostenibilità e della condivisione. "Spaziale. Ognuno appartiene a tutti gli altri" è infatti il titolo del Padiglione Italia alla 18/a Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, curato da Fosbury Architecture e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura. Nove gruppi di progettisti e altrettanti advisor, professionisti provenienti da diversi campi delle industrie creative, per un totale di circa 50 persone con età media di 33 anni, si sono misurati sulla "transdisciplinarietà" come strumento per espandere i limiti dell'architettura. Per la prima volta, infatti, il Padiglione Italia è stato interpretato dai curatori come l' occasione per realizzare nuovi progetti: un attivatore di azioni concrete a beneficio di territori e comunità locali, oltre l'idea che una mostra debba essere solo "esibizione". In questo modo i nove progetti legati al Padiglione Italia andranno a configurare le tappe di un'inedita geografia, diventando mete simboliche di un rinnovato Viaggio in Italia.
(ANSA).
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