(ANSA) - FIRENZE, 27 APR - Terminato, dopo circa un anno di lavori, l'intervento di restauro realizzato all'abbazia di San Miniato al Monte a Firenze grazie a Friends of Florence. Il restauro, presentato oggi, ha interessato più parti dell'abbazia: l'abside con i suoi marmi e il mosaico nel catino, l'altare e il Cristo crocefisso di terracotta invetriata, il pulpito, la transenna e il busto reliquiario di San Miniato.
Le opere, è stato spiegato, si trovavano in differenti stati conservativi: pulpito e transenna, pur essendo in discrete condizioni, erano coperti da depositi coerenti e incoerenti; l'altare presentava un'alterazione piuttosto estesa in corrispondenza della cornice marcapiano, degli archi e della zoccolatura che appoggia sul sedile di marmo. Il Cristo crocefisso oltre a un elevato strato di deposito atmosferico presentava vecchie integrazioni pittoriche sul perizoma e sulle braccia e aveva una mano staccata e sorretta da chiodi. Il mosaico del catino absidale, anch'esso coperto da depositi, era interessato da problematiche sia strutturali che superficiali.
Infine anche il busto reliquiario si presentava in uno stato conservativo compromesso. L'intero lavoro è durato circa un anno, fra analisi sullo stato di conservazione, studio sulle tecniche esecutive, prove e pulitura, stuccature e ritocchi.
L'abate di San Miniato al Monte, Padre Bernardo Gianni ha ringraziato "in modo tutto speciale e con perenne e orante memoria l'impegno straordinario e costante dei Friends of Florence per la salvaguardia del patrimonio millenario di San Miniato al Monte". La presidente di Friends of Florence Simonetta Brandolini d'Adda ha detto che "un grazie speciale va alla nostra consigliera Stacy Simon che ha scelto di sostenere il restauro in memoria di suo marito Bruce". Per la soprintendente Antonella Ranaladi "il restauro ci permette di apprezzare molto di più e meglio l'intera area presbiteriale, lo spezio sacro della preghiera riservato alle celebrazioni e ai monaci, sopraelevato dall'aula e ricchissimo di opere insigni".
(ANSA).