TORINO - A dieci anni dalla scomparsa di Francesco Casorati (1934-2013) lo Studio Museo Felice Casorati di Pavarolo, rende omaggio al celebre artista torinese - figlio del grande maestro del Novecento, Felice Casorati - con la mostra Oltre lo specchio, a cura di Olga Gambari. Saranno due le giornate inaugurali, a ingresso libero, sabato 6 e domenica 7 maggio, dalle 15,30 alle 19. L'apertura al pubblico prosegue tutte le domeniche, fino al 25 giugno, con orario dalle 15 alle 18,30, a ingresso libero. L'esposizione a Pavarolo segue le mostre che hanno omaggiato il lavoro di Francesco Casorati nel 2022, tra cui quella organizzata dal Comune di Cervo Ligure nell'Oratorio di Santa Caterina, con testo critico di Marco Vallora, e l'antologica promossa dal Comune di Carmagnola presso Palazzo Lomellini, curata da Elena Pontiggia. "Nel grande corpus di opere realizzate da Francesco Casorati, ho rintracciato e seguito un fil rouge di influenza surrealista, che si evidenzia particolarmente nel periodo finale. Come se, con la maturità avanzata, avesse raggiunto una libertà e una visionarietà che fecero prendere il volo alla sua pittura, smaterializzandone i confini e le definizioni. Come in uno specchio che venga attraversato", racconta la curatrice e critica d'arte, Olga Gambari. Dal 6 maggio al 25 giugno, a Pavarolo - Francesco era legatissimo al borgo collinare, residenza estiva della sua famiglia dagli anni Trenta del Novecento - il pubblico potrà ammirare una personale dell'artista, diffusa tra lo Studio Museo Felice Casorati e gli spazi di Emporium Project: Casa Casorati e la Torre Campanaria, con le opere di Francesco Casorati più recenti, che presentano messe in scena, teatrini, stanze dei giochi, scatole magiche e creazioni di origami in carta, sospese a fili, appoggiate a piedistalli. Navi, uccelli, cavallini, insetti, città. (ANSA).