(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 11 APR - Dopo tre anni di assenza a causa dell'emergenza sanitaria, torna la Mostra nazionale d'antiquariato di Assisi, con un nome, un'immagine e un assetto organizzativo rinnovati.
Amab-Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra è la nuova denominazione della manifestazione che si svolgerà dal 22 aprile al primo maggio a Umbriafiere di Bastia Umbra.
Il mantenimento di una continuità nei rapporti con gli espositori e con i visitatori provenienti da tutta Italia e dall'estero, e il desiderio di supportare economicamente gli operatori del settore e l'economia del territorio, costituiscono gli intenti principali della Società Eventi Arte srl, che organizza l'evento.
"Siamo fortemente determinati a far sì che Amab entri nel cuore degli appassionati dell'arte, un evento da non mancare per apprezzare la nostra segreta e bellissima Umbria", hanno detto i nuovi organizzatori Emo e Leonardo Antinori Petrini, a Perugia, durante la conferenza stampa di presentazione, introdotta dal presidente di Amab Andrea Tattini. "Quello dei grandi eventi è un percorso che la Regione Umbria - ha affermato la presidente Donatella Tesei - sostiene per aumentare la capacità attrattiva del territorio. Il sostegno a manifestazioni che sono vere e proprie eccellenze culturali dell'Umbria è quindi un nostro obiettivo e il ritorno ora dopo tre anni di stop della mostra antiquaria, in uno spazio come quello di Umbriafiere sempre più centro nevralgico di importanti fiere e che si trasformerà per l'occasione in elegante e raffinata galleria, è un altro importante tassello di questa vasta offerta".
Settanta prestigiose gallerie di arte antica, moderna e contemporanea saranno le protagoniste della 48/a edizione, con una sezione dedicata anche all'arte contemporanea.
Non mancheranno omaggi al Perugino, nel 500/o anniversario della morte: in programma anche una performance di un gruppo di artisti, riuniti nello stand "Prospettive Umbre d'autore", che li vedrà dipingere a tre metri di altezza.
La rassegna gode del patrocinio della Federazione italiana mercanti d'arte e disporrà di un "vetting" federale per garantire la massima qualità delle opere in mostra. (ANSA).
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