TORINO - La Gam - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino presenta 50 opere delle sue collezioni dedicando una mostra alla scultura italiana tra il 1940 e il 1980. Si tratta di opere realizzate da 40 artisti in un periodo di svolte di grande portata per la scultura. "E' una parte di una collezione che conta 50.000 opere, un giacimento preziosissimo che dà alla Gam un posizionamento unico in Italia.
La Fondazione De Fornaris ha contribuito, con importanti acquisizioni, ad accrescere la raccolta. Un modello di mecenatismo unico", sottolinea Massimo Broccio, presidente della Gam. "Mi fa piacere che la Gam inauguri una mostra dedicata alle sculture italiane realizzate in anni cruciali del Novecento, presenti nelle sue raccolte. La scultura è un ambito a cui la Fondazione De Fornaris ha sempre prestato particolare attenzione" spiega Piergiorgio Re, presidente della Fondazione de Fornaris.
In mostra il Ritratto di Eva di Edoardo Rubino, scultore dei Savoia e senatore del Regno, le sculture di Sandro Cherchi e Giuseppe Tarantino, le terrecotte di Leoncillo, i bronzi di Umberto Mastroianni e di Pietro Consagra, i ferri di Franco Garelli, di Nino Franchina, gli assemblaggi di Ettore Colla.
Campeggiano il gruppo ligneo de Miracolo (Olocausto) di Marino Marini e il grande Concetto spaziale in metallo di Lucio Fontana, cui fanno da contraltare le Donnine in ceramica di Fausto Melotti. Gli anni '60 sono rappresentati da lavori di Giuseppe Uncini, Nicola Carrino, Pietro Gallina, Mario Ceroli.
In mostra il tappeto natura La Zuccaia di Piero Gilardi, da poco scomparso e a cui la Gam rende omaggio. Il percorso si conclude con le ultime esperienze degli anni 70 - inizio anni 80: le opere specchianti di Michelangelo Pistoletto e Exoteric Gate, in vetro ferro e neon di Nanda Vigo. (ANSA).
Caricamento commenti
Commenta la notizia