Martedì 26 Novembre 2024

Museo a cielo aperto nell'ex borgo minerario dell'Argentiera

© ANSA
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SASSARI - Arte, inventiva, archeologia industriale, rigenerazione territoriale, bellezza ambientale. È la miscela di ingredienti del progetto "Mar-Miniera Argentiera", sviluppato nell'ex borgo minerario semi abbandonato del nord Sardegna, entrato nella cinquina dei vincitori del bando 2023 di Fondazione Italia Patria della Bellezza. Frutto del lavoro dell''associazione culturale LandWorks, si è aggiudicato un premio di 20 mila euro per finanziare iniziative di comunicazione. L'Argentierea è uno dei maggiori siti di archeologia industriale della Sardegna. Un villaggio fantasma, affacciato su uno spicchio di mare cristallino, dove le antiche strutture un tempo utilizzate dai minatori nelle attività di estrazione di piombo argentifero e zinco, in gran parte abbandonate e ridotte a poco più di ruderi, si alternano a piccole abitazioni recuperate e diventate l'Eden di chi in Sardegna fugge dal turismo di massa. In questa borgata del Sassarese una parte delle strutture industriali, come la laveria, sono state ristrutturate dall'amministrazione comunale.
    LandWorks ha quindi deciso di sviluppare qui il suo progetto di rigenerazione territoriale e culturale, ora premiato dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza. "Mar-Miniera Argentiera" ha così rubato spazi al degrado e li ha trasformati in un museo a cielo aperto dove artisti di diverse discipline hanno lasciato il loro segno, attirando visitatori nell'ex borgo di minatori, e creando cultura. Un progetto sempre aperto che attraverso l'azione coordinata di numerosi partner, promuove nuove forme di fruizione e narrazione e sperimenta innovative modalità di produzione artistica all'incrocio tra diversi settori culturali e creativi in un clima multidisciplinare e internazionale. Tutto questo in un tratto di costa aspra ma incantevole, dove bellezza e durezza del paesaggio lasciano sospesi i visitatori tra passato e presente. (ANSA).
   

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