Martedì 26 Novembre 2024

Il turismo diffuso con Airbnb e il ruolo del patrimonio storico

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Il turismo, dopo il lungo e doloroso stop causato dalla pandemia, è tornato a macinare record del tutto simili al periodo pre-pandemico. Per Pasqua e per i ponti di primavera le mete preferite saranno città d'arte e capitali europee ma anche le aree rurali italiane, riscoperte da molti italiani proprio nel periodo del Covid e disseminate non solo di agriturismi e fattorie ma anche di dimore storiche, castelli, rocche, ville, parchi, giardini, stanno vivendo una stagione particolarmente vivace. Del resto l'Italia è un enorme museo dffuso tutto da scoprire. Ma se il diffondersi degli affitti brevi nelle città d’arte è controverso, quali sono gli effetti sulla capacità di ospitalità e di conseguenza sul pil di queste zone? 

A dare una risposta a questa domanda e a molto altro è dedicato l'evento ANSAIncontra: "Il turismo diffuso con Airbnb e il ruolo del patrimonio storico", a cura della redazione Cultura, Spettacoli e turismo dell'agenzia, a cui parteciperanno Giacomo Trovato, Country Manager Italia e Sud Est Europa di Airbnb, il professor Emilio Paolucci, del Politecnico di Torino, e Giacomo di Thiene, presidente dell'Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi).

L'evento sarà trasmesso in streaming martedì 28 marzo alle ore 12 su ANSA.it e sui canali social dell'Agenzia. 

Sarà anche l'occasione per invitare alla XIII Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, prevista per domenica 21 maggio, in cui oltre 300 tra castelli, rocche, ville, parchi, giardini lungo tutta la penisola apriranno gratuitamente le loro porte per accogliere nuovamente tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi unici della storia e del patrimonio artistico e culturale italiani.

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